Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La mappa dello spaccio nei quartieri
I carabinieri monitorano le zone a rischio: pusher stranieri, clienti tutti italiani
Nei primi sei mesi del 2018 i militari hanno deciso di intensificare i controlli: a fine giugno il numero degli arresti tra i pusher si è attestato a 42 persone in città, di cui 40 extracomunitari. Di contro, i clienti sono quasi tutti nativi di Padova o dintorni. Tra i 75 segnalati alla prefettura come consumatori abituali, meno di un terzo è straniero. L’attività di spaccio si concentra intorno alla Stazione, nei Giardini dell’Arena e nelle vie a ridosso dello scalo ferroviario.
Occhio ai varchi. Anche di sera. E pure di domenica. Scatta a partire da domani la rivoluzione della Ztl nel centro storico di Padova, annunciata quattro mesi fa dal vicesindaco Arturo Lorenzoni e confermata la scorsa settimana dal primo cittadino Sergio Giordani dopo una lunga e complicata opera di mediazione con residenti e commercianti, ma soprattutto con le diverse anime della maggioranza di Palazzo Moroni.
La sostanza del provvedimento, adottato in piena estate proprio per consentire ai padovani (e non) di abituarsi più facilmente alle nuove regole, è presto detta: da domani, i tre occhi elettronici che oggi sono in funzione dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 (piazza del Santo-via del Santo, riviera Tiso da Camposampiero-ponte Barbarigo e ponte San Giovanni delle Navi-riviera Mussato) e quello che adesso è attivo sempre dal lunedì al sabato ma dalle 8 alle 16 (riviera Mussato-ponte Tadi), saranno accesi tutti i giorni dalle 8 alle 23,30, domenica e festivi compresi. «Siamo consapevoli che si tratta di una decisione impopolare – continuano a ripetere Giordani e Lorenzoni – Ma, a nostro avviso, va ugualmente presa per provare a riportare un po’ di ordine nel centro storico della nostra città. Non è più accettabile infatti che, dopo le 8 di sera, il salotto di Padova si trasformi in un mega parcheggio selvaggio. Per rendersene conto basta vedere quello che succede, ad esempio, in piazza Duomo, in piazza Capitaniato e in via del Santo, che vengono sistematicamente prese d’assalto da macchine posteggiate dove non possono stare. Quest’andazzo non è più sopportabile. E vedrete che una città più disciplinata e quindi più bella sarà un vantaggio per tutti, commercianti in primis». Per la cronaca, va detto che nulla cambierà per gli altri sette varchi della Ztl (largo Europacorso Garibaldi, piazza Insurrezione-via Busonera, via Belludi-riviera Businello, via Risorgimento-via Emanuele Filiberto, corso Milano-via Dante, via San Francesco-riviera Ponti Romani e via Belludi-Prato della Valle) che già sono in funzione dal lunedì alla domenica 24 ore su 24. Novità in vista invece per i mezzi commerciali che, sempre da domani, saranno oggetto di nuove fasce orarie per le operazioni di carico e scarico all’interno del centro storico: non più dalle 4 alle 9,30, dalle 13 alle 16 e dalle 19 alle 21; bensì dalle 4 alle 11 e dalle 15 alle 16. Discorso a parte, infine, per i clienti di ristoranti e pizzerie che, prima delle 23,30, avranno il permesso di transito (ma non di sosta) a patto che poi l’esercente, entro le 48 ore successive, regolarizzi la loro posizione comunicando al Comune la targa dei relativi veicoli.
Per tutti i trasgressori la multa è di 80 euro.
Commercianti Cambiano anche le regole di accesso per il carico e scarico e per i clienti degli hotel