Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Banche, nuove ipotesi allo studio per i risarcimen­ti

Stop al piano Baretta. Sì alla cabina di regia

- Bonet

Una riunione fiume, durata oltre 4 ore, quella di ieri tra il sottosegre­tario all’Economia Massimo Bitonci e le associazio­ni dei risparmiat­ori stritolati dal crack delle popolari. Archiviato il decreto Baretta, per i risarcimen­ti si studiano nuove ipotesi. «La soluzione a settembre» dice Bitonci.

Una cosa è sicura: il decreto Baretta, con i 100 milioni in quattro anni e il ricorso all’arbitrato dell’Anac, è morto e sepolto. Entrambe le ipotesi valutate ieri al ministero dell’Economia, durante l’incontro tra i sottosegre­tari Massimo Bitonci (Lega) e Alessio Villarosa (M5S) ed una quarantina di rappresent­anti delle associazio­ni dei risparmiat­ori, hanno infatti il comun denominato­re della discontinu­ità con quanto fatto dal Governo Gentiloni in tema di banche. La prima soluzione prevede la totale riscrittur­a del decreto preparato dal precedente sottosegre­tario all’Economia; la seconda, anticipata ieri dal Corriere del Veneto, addirittur­a di rimettere mano alla legge istitutiva del fondo per i risarcimen­ti, con un intervento normativo da veicolare nella prossima Finanziari­a. «Detto con onestà, il provvedime­nto può andare a settembre o avere come termine ultimo la legge di bilancio, che è lo spazio ideale in cui può essere inserito un provvedime­nto di questo tipo - conferma Bitonci -. Non nascondiam­o però che la volontà di dare presto una risposta c’è e questo potrebbe portare a un’altra soluzione più rapida». Ossia la riscrittur­a del decreto.

Il clima, riferisce il sottosegre­tario leghista trovando conferme nelle note diffuse dalle associazio­ni dei risparmiat­ori, è stato positivo: «Vogliamo essere pragmatici - assicura Bitonci -. Invieremo la sintesi delle proposte al ministro Tria e al premier Conte perché è in quelle sedi che si sta ragionando, sia per quanto riguarda la capienza del fondo, perché 25 milioni all’anno sono una proposta minima e la ricerca di ulteriori coperture è già in corso, sia per quanto riguarda i criteri, perché quello dell’ordine cronologic­o in stile “click-day” è inaccettab­ile, sia per quel che attiene il ruolo di Anac». Particolar­mente apprezzata dalle associazio­ni è stata la decisione di creare una «cabina di regia» che coordinerà i lavori evitando altre riunioni fiume (quella di ieri è durata 4 ore).

Dopo l’ex sottosegre­tario Pierpaolo Baretta, che aveva parlato di «una presa in giro», ora anche il senatore dem Andrea Ferrazzi stiletta: «Il Governo prende ancora tempo e rinvia la pubblicazi­one del decreto per risarcire i risparmiat­ori. Sarà convocato un tavolo tecnico, si vedrà, si farà..». Ma le associazio­ni, complice la speranza di veder ampliata la platea dei beneficiar­i, rimpinguat­o il fondo e sveltite le procedure di accesso, sembrano disposte a concedere altro tempo all’esecutivo: «Oltre ad un potenziame­nto del fondo, abbiamo chiesto che si tenga conto della priorità di chi non ha reddito e ha perso tutto» spiega Antonio Tognoni, responsabi­le dell’Unione Nazionale Consumator­i del Veneto. Aggiunge Matteo Cavalcante di Per Veneto Banca: «Il Governo, in fase ancora di “brain storming” rispetto al merito della soluzione, ha comunque dimostrato ampia disponibil­ità all’ascolto. Benissimo la cabina di regia e il metodo concertati­vo».

Tra le associazio­ni, comunque, non c’è unanimità di vedute. Patrizio Miatello dell’associazio­ne Ezzelino III da Onara si dice pronto a valutare qualsiasi soluzione ma insiste: «Si deve fare in fretta, c’è gente disperata». Si dice invece «molto preoccupat­o» Franco Conte del Codacons, capofila di quanti chiedevano che venisse data immediata esecuzione al decreto Baretta.

” Massimo Bitonci Vogliamo essere pragmatici, i criteri vanno rivisti

Andrea Ferrazzi Si vedrà, si farà... il Governo prende ancora tempo

 ??  ?? Riunione fiume I sottosegre­tari, di spalle, con le associazio­ni dei risparmiat­ori
Riunione fiume I sottosegre­tari, di spalle, con le associazio­ni dei risparmiat­ori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy