Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, il test si chiama Samp Torna la voce su Bisoli Junior
Amichevole particolare per l’ex Bonazzoli. Il figlio del tecnico in arrivo?
E’ il giorno della vetrina più attesa, quella che metterà di fronte sul campo il primo avversario di livello del precampionato. Il Padova si sposterà oggi a Temù, Brescia, dove affronterà in amichevole la Sampdoria di Marco Giampaolo. Sarà ovviamente la partita di Federico Bonazzoli che, dopo il trasferimento al Padova formalizzato prima della partenza per il ritiro di Masen di Giovo, affronterà la squadra che ne detiene il cartellino. Un test-match particolare, che sarà anche l’occasione per verificare i progressi della squadra nella settimana che chiude la prima fase della preparazione estiva in Val di Cembra.
«Sarà una partita particolare per il sottoscritto – ammette Bonazzoli - conosco l’ambiente e i compagni, sarà una sfida da affrontare con la mentalità giusta e io e i miei compagni vogliamo fare bella figura. I carichi di lavoro sono pesanti, ma lo sapevo: siamo un po’ imballati eppure le sensazioni sono più che buone. Bisoli è un allenatore importante, ha fatto la storia di questi campionati e anche del Padova. Sa come si lavora, e fa bene a tenerci così tanto sul campo per prepararci al meglio per la stagione».
A detta stessa dell’allenatore, Bonazzoli deve ancora entrare in sintonia con i nuovi metodi di lavoro, ma la presenza accanto a lui di Alessandro Capello, con cui ha già giocato in nazionale e nelle giovanili dell’Inter, lo può favorire: «Abbiamo giocato due anni nelle varie giovanili nerazzurre – ammette Bonazzoli - e ci siamo trovati bene sin da subito sia in campo che fuori, tanto che siamo rimasti amici. Per me giocare con lui è bello perché io so cosa vuole lui e viceversa. Ci troviamo benissimo, ma poi è il campo che parla e giocherà chi più lo merita. Giocando a due punte hai sempre un compagno vicino, magari ci sono più giocate in velocità ed è bello, perché ti puoi divertire di più».
Sul mercato, intanto, si continua a parlare di uscite, più che di entrate. Restano in lista di partenza Bindi (il Pordenone non ha ancora affondato il colpo), Russo (Pordenone o Vicenza), Mandorlini, De Cenco, Chinellato e Candido. In entrata torna la suggestione Dimitri Bisoli (foto), nome già circolato a inizio mercato e non sembrerebbe spaventato dalla prospettiva di essere allenato dal padre Pierpaolo. Operazione complicata, soprattutto a livello economico, a meno che il Brescia non decida di venire incontro in modo importante al Padova. Altro nome caldo per il ruolo di mezzala è quello di Carlini (Reggiana). Piace al dg Zamuner e anche all’allenatore e potrebbe essere valutato in modo approfondito nei prossimi giorni. Arriverà anche un centravanti (resta calda la pista Marilungo), ma più avanti, probabilmente ad agosto inoltrato.