Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Morta nell’incidente con Paolini, la promessa dell’amica alla guida «Avrò cura io dei tuoi figli»
«Alessandra, i tuoi figli non saranno soli: li accompagnerò sempre. Da lassù sarai fiera di loro». Parole sofferte che arrivano al cuore di almeno un migliaio di persone. È l’ultimo saluto che ieri in chiesa ad Arzignano Anna Tovo ha rivolto all’amica Alessandra Lighezzolo, commerciante vicentina: le due donne il 17 luglio sono rimaste coinvolte in un incidente in autostrada, cagionato dall’auto guidata dall’attore Marco Paolini. Portata a spalle, coperta di fiori bianchi, ieri mattina la bara con la salma della negoziante è passata tra una folla silenziosa di amici, parenti, conoscenti affranti, riuniti dentro e fuori dalla chiesa di Ognissanti. Serrande abbassate: i commercianti del centro di Arzignano, in ricordo e come gesto di condoglianze verso
l’amica e collega, hanno tenuto i negozi chiusi dalle 10 alle 12. «L’ho vista due settimane fa, il suo ultimo sorriso — le parole del parroco dal pulpito — quella che è accaduta è una tragedia inaccettabile. Ma ora dobbiamo concentrarci su Alessandra viva, su lei che guarda avanti: ora di fronte al Signore». La donna, che avrebbe compiuto 53 anni a settembre, nella cittadina dell’Ovest Vicentino era conosciuta da tutti come la titolare del negozio di abbigliamento per bambini Pixel di corso Garibaldi. Martedì della scorsa settimana, nel pomerigigo, stava percorrendo l’A4 in direzione Verona quando la Fiat 500 sulla quale viaggiava con l’amica Anna Tovo è stata tamponata da dietro e spinta fuori strada dalla Volvo di Paolini. L’attore ha ammesso subito le proprie responsabilità, spiegando l’accaduto con un momento di distrazione dovuto ad un colpo di tosse.
Paolini e la famiglia non erano presenti alla cerimonia funebre — né l’attore è mai stato nominato, da nessuno, durante la funzione — ma avevano già manifestato la loro vicinanza ai famigliari e ai cari della negoziante per l’accaduto con un necrologio, pubblicato sulla stampa locale ieri: «Vogliamo esprimere cordoglio e rispetto del vostro dolore per la perdita di Alessandra. A lei, solo a lei vadano i pensieri di tutti in questo giorno. Così sia, silenziosamente, anche per i nostri».
Dopo quanto è successo, Paolini in segno di rispetto per il dolore della famiglia della vittima ha disdetto tutti gli impegni artistici in calendario fino al 19 agosto, come riportato sul sito della Jolefilm. La sola eccezione riguarda «Senza Vincitori né Vinti», in programmazione sabato e domenica prossimi, alle ore 21, sul Monte Tomba, a Cavaso del Tomba (Treviso): non uno spettacolo, ma una sorta di oratorio civile in omaggio ai milioni di giovani uomini caduti durante la prima Guerra Mondiale. E forse proprio per il doloroso tema toccato, la morte, l’attore ha deciso di metterlo in scena.