Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Truffe on line in aumento: il vademecum dei carabinieri
Crescono a dismisura le truffe on line con ignari acquirenti che pagano l’oggetto e non ricevono mai la merce comprata. I prodotti a cui prestare particolare attenzione? Soprattutto gli ultimi modelli di Iphone o Samsung, ma anche capi firmati, oggetti tecnologici, cuccioli di animali e pezzi di ricambio per la macchina. I malintenzionati che si nascondono dietro a un annuncio sui siti di vendita on line aumentano e trovano terreno fertile nei social network così come nel resto della rete. A dirlo sono i numeri raccolti dai carabinieri del comando provinciale di Padova. Se in tutto il 2017 i denunciati erano stati 190, nei primi 6 mesi del 2018 si è già toccata quota 106. Solo ieri sono state tre le persone segnalate. A Noventa Padovana una 33enne del posto ha querelato una donna di 30 anni originaria della Puglia che sul suo profilo Facebook aveva messo in vendita un paio di scarpe griffate a 300 euro, merce poi mai consegnata nonostante il pagamento tramite ricarica Postepay. In contemporanea i militari di Cittadella hanno terminato un’attività investigativa denunciando un 55enne di Teolo e un amico 65enne di Veggiano che avevano inserito l’annuncio per la vendita di una Volkswagen Golf, facendosi bonificare 3.800 euro da una 40enne romena di San Giorgio delle Pertiche: la vettura poi non è mai arrivata. I consigli per evitare di cadere nei tranelli sono molteplici. «Per difendersi va considerato che non è verosimile che prodotti nuovi e recenti possano essere offerti a prezzi così bassi- spiegano i carabinieri- e spesso si tratta di merce provento di furti. Prima di effettuare bonifici è opportuno fare un’attività di verifica sulle referenze del venditore, inserendo il nickname o il nome dell’inserzionista sui motori di ricerca».