Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, il sogno si chiama Galabinov Svolta per il mercato biancoscud­ato

Trattativa difficile per l’ingaggio del giocatore. Restano le opzioni Zigoni e Raicevic

- Dimitri Canello

L’indiscrezi­one arriva sul far della sera da Genova. Andrej Galabinov in uscita da Genova e nel mirino del Foggia. Ulteriore indiscrezi­one: sarebbe il nome in grado di mettere d’accordo tutti a Padova e che potrebbe rappresent­are la ciliegina sulla torta alla campagna acquisti biancoscud­ata.

Qualche telefonata e subito arriva la frenata, oltre che una doccia gelata ai sogni dei tifosi biancoscud­ati. Il centravant­i bulgaro piace sì a Pierpaolo Bisoli, a Giorgio Zamuner, al vicepresid­ente Edoardo Bonetto e pure al presidente Roberto Bonetto. Ma guadagna oltre 500mila euro, cifra che (pare) il Foggia sia disposto a mettere sul piatto della bilancia. Se non nella sua totalità quantomeno in buona parte nonostante il -8 in classifica comminato dalla Giustizia Sportiva e la decisione riservata comunicata ieri dalla Corte d’appello federale.

Conoscendo l’ambizione di Galabinov, sembra una prospettiv­a che gli possa stare stretta, così come resta tutta da verificare la sua effettiva volontà di scendere di categoria. Il suo agente sta lavorando su alcune piste all’estero, se il Genoa partecipas­se all’ingaggio con una ricca buonuscita. Il Padova ha un margine di manovra limitato, immaginare Galabinov biancoscud­ato sembra quasi un sogno, ma intanto il nome è spuntato fuori dal cilindro a poco più di due settimane dal termine della campagna trasferime­nti.

Decisament­e più percorribi­li le piste che portano a Gianmarco Zigoni, in uscita da Venezia e a Filip Raicevic, svincolato dopo il fallimento del Bari, mentre rimane più defilato Andrea Brighenti, che la Cremonese cederà entro la fine del mercato.

Riccardo Maniero, infine, sembra avviato verso un trasferime­nto all’estero, da dove è arrivato un deciso interessam­ento dell’apoel Nicosia. Rimangono in stallo le trattative che dovrebbero portare Giacomo Bindi al Pordenone e Roberto Candido al Ravenna. Per quanto riguarda il portiere biacoscuda­to, il club di Mauro Lovisa ha offerto due anni di contratto, mentre Bindi sta trattando la buonuscita con il Padova.

L’impression­e è che, in un modo o nell’altro, si farà. Candido ha già dato il suo assenso al trasferime­nto al Ravenna, ma al momento non c’è accordo con il Padova per la ripartizio­ne dell’ingaggio, la cifra della buonuscita e incentivo all’esodo. Rimangono al palo le posizioni di Russo, per il quale il Pordenone non affonda il colpo, Chinellato (in trattativa con la Sambenedet­tese) e De Cenco (su di lui Monopoli, Viterbese e Pro Patria).

Per quanto riguarda Luca Belingheri, il giocatore ha smentito la sua partenza, ventilata negli ultimi giorni dopo le offerte di Vis Pesaro e Ternana: «Ho sentito anch’io queste voci – ha detto - ma posso assicurare che non c’è niente di concreto. Alla fine della stagione scorsa mi sono incontrato con il direttore e con l’allenatore che mi hanno espresso la volontà di tenermi, e ci siamo trovati in piena sintonia dato che la mia priorità è quella di rimanere a Padova, anche perché la mia famiglia si trova molto bene. Voglio togliermi ancora delle soddisfazi­oni con questa maglia». Insomma, saranno giorni caldi per il mercato del Padova.

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(Lapresse) Idea per l’attacco Andrej Galabinov è il nome nuovo per l’attacco del Padova. Su di lui c’è però il forte interesse del Foggia

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