Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Se non vedo non ci credo» Ma i tifosi esultano: «Ora abboniamoci per dare sostegno alla nostra squadra»
Entusiasmo. Felicità. PADOVA Ma anche il timore di rimanere ancora una volta delusi.
I tifosi del Padova reagiscono, salvo qualche eccezione, con gioia alla notizia dell’avvio del progetto per dotare la città di un nuovo stadio che andrebbe a sostituire l’euganeo. E così, fra il giubilo di chi commenta con emoticon e urla di soddisfazione la notizia dell’eventuale abbattimento dell’odiato complesso di viale Nereo Rocco, si fa strada fra i sostenitori biancoscudati un ragionevole ottimismo.
«È un sogno che si realizza», dice Letizia. Le fa seguito Mirco, che dice: «Sono come
San Tommaso, ma sto sognando ad occhi aperti».
C’è chi dubita che verranno trovati i finanziamenti per sostenere il progetto: «Il nodo rimane sempre lo stesso – puntualizza Luca – gli spazi commerciali! E qui l’amministrazione comunale deve fare un passo indietro e lasciare campo libero per un ritorno dell’investimento adeguato».
Matteo esulta nel momento in cui Bonetto traccia la strada indicando come modello lo stadio Benito Stirpe di Frosinone: «Sarebbe un sogno avere uno stadio così». E mentre l’invito ad abbonarsi per sostenere la società si diffonde a macchia d’olio, Giampaolo è entusiasta: «Il presidente Bonetto sta facendo un grande regalo alla città». Qualcuno dubita sulla scarsa capienza, anche se i 16500 posti previsti metterebbero il nuovo stadio a normativa Uefa permettendo di ospitare partite di competizioni internazionali. Ma anche qui arriva la pronta risposta dei tifosi più convinti della mossa di Bonetto: «Quindicimila spettatori li abbiamo fatti una volta in vent’anni – spiega Francesco più posti servono solo ad eventuali tifosi juventini, milanisti o interisti».