Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Agente spostato all’urp dopo l’inchiesta la rabbia del sindacato: «Inaccettabile»
È polemica tra sindacato e palazzo Nodari per lo spostamento del vigile urbano Leonardo Previati dal comando di viale Oroboni all’ufficio relazioni col pubblico (Urp) e, soprattutto, per la decurtazione di 300 euro al mese del suo stipendio. Un provvedimento legato alle incombenze giudiziarie di Previati relative all’inchiesta – chiusa qualche mese con la richiesta di rinvio a giudizio - che oltre a lui ha coinvolto il comandante della polizia municipale di Rovigo Giovanni Tesoro e l’ex dirigente delle Volanti della questura rodigina Michele Fioretto, ora alla polizia postale a Venezia.
Sulla vicenda disciplinare di Previati interviene il segretario della Cgil Funzione Pubblica, Paolo Zanini. «Chiederò all’amministrazione comunale di riconsiderare lo spostamento del vigile in modo che resti sempre all’interno della polizia locale - spiega - Non riteniamo infatti giusto che il comandante Tesoro sia ancora dirigente e che Previati sia stad’ufficio. to invece spostato». L’avvocato di Previati, Katiuscia Carravieri, ieri ha inviato una diffida al Comune: «Il mio cliente poteva essere trasferito all’interno dello stesso ufficio con altre mansioni, senza perdere del denaro».
L’avviso di chiusura indagini è arrivato a inizio giugno a palazzo Nodari. Il comandante Tesoro è accusato di peculato, abuso d’ufficio e falso. Previati deve rispondere di peculato in concorso con Tesoro, e Michele di rivelazione di segreto La data dell’udienza preliminare deve ancora essere fissata.
La vicenda parte a marzo dello scorso anno quando a Maria Cristina Cavallari, segretario generale di Palazzo Nodari, arriva una lettera anonima contenente numerose accuse a Tesoro. Tra queste, una diretta: aver adoperato l’auto di servizio – una Fiat Punto per il proprio tornaconto personale, usandola per esempio per recarsi a corsi di formazione. A quel punto il segretario comunale avrebbe chiesto chiarimenti a Tesoro che, a propria volta, fa avviare le indagini ad agenti della polizia municipale chiedendo di informare la procura.