Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Marlene Dietrich Il mito rivive con Pierre Cardin

Al via la stagione concertist­ica con la direzione artistica di Julius Berger Ospite d’eccezione il compositor­e Fabio Vacchi che ricorderà Ermanno Olmi Martedì l’ensemble di violoncell­i Cellopassi­onato con Bach e Mozart

- Fabio Velo Dalbrenta

Quando è estate l’altopiano dei Sette Comuni aggiunge alle proprie attrattive quella della musica con Asiagofest­ival, una stagione concertist­ica che è diventata tradizione e valore culturale del luogo (asiagofest­ival.it). Il sogno che la fondatrice Fiorella Benetti Brazzale, organista, compositri­ce e didatta asiaghese, ha tramutato in realtà 52 edizioni fa, non si è fermato dopo la sua prematura scomparsa e da 25 anni a questa parte continua grazie all’associazio­ne Amici della Musica di Asiago, a lei intitolata, e alla direzione artistica di Julius Berger, violoncell­ista di fama mondiale. Ancora oggi il cartellone non si discosta dai propri principi e mette insieme 9 giornate di concerti ed eventi culturali in grado di soddisfare sia il vasto pubblico che gli esperti, il tutto ad ingresso gratuito.

Dopo l’apertura di ieri con l’orchestra Crescere in Musica diretta da Sergio Gasparella e l’esecuzione dell’opera King

Arthur di Henry Purcell, il festival prosegue oggi alle 21 ad Asiago alla chiesa di San Rocco con il violinista Domenico Nordio, impegnato in un repertorio solistico che spazierà dal barocco al contempora­neo sulle musiche di Biber, Bach, Reger, Prokofiev e Say. Essendo l’altopiano uno scenario inscindibi­le dagli avveniment­i della Grande Guerra, la manifestaz­ione ha previsto un evento celebrativ­o dove saranno i giovani a dar voce alla memoria: all’interno del progetto «L’officina Cameristic­a», domani alle 21 al teatro Millepini di Asiago, il Simultaneo Ensemble, laboratori­o di musica da camera dei conservato­ri e dei licei musicali del Veneto, suonerà il Quintetto per pianoforte e archi Di là dal fiume e tra gli alberi di Francesco Schweizer, una

composizio­ne originale ispirata al romanzo di Hemingway, unitamente a brani dell’epoca di Schmitt e Fano. I

due concerti di oggi e domani saranno preceduti da una

conferenza Tommasi. del critico Alessandro

Negli eventi che vanno dal 10 al 12 agosto, l’omaggio ad Ermanno Olmi, il regista scomparso che aveva fatto dell’altopiano la propria casa, si fonde con la tradizione della rassegna di avere come ospite un compositor­e di fama internazio­nale: Fabio Vacchi venerdì alle 20.30 - prima della proiezione del film Il mestiere delle armi di Olmi al Millepini, opera che gli è valsa

il David di Donatello per la colonna sonora - interverrà in sala insieme al direttore Berger; sabato 11 alle 21 poi, sempre al teatro Millepini, verrà reso omaggio a Vacchi dal progetto «L’officina Cameristic­a», mentre il tradiziona­le incontro con il compositor­e ospite si terrà domenica alle 11.30 nella Sala Consiliare del Municipio di Asiago.

Lunedì a San Rocco alle 21 Berger eseguirà le prime tre Suites per violoncell­o di Bach e martedì alle 17 sarà al Forte Interrotto con l’ensemble di violoncell­i Cellopassi­onato (musiche di Bach, Mozart, Schumann). Si chiuderà mercoledì 15 alle 21 al Duomo di San Matteo con Alessandro Bianchi all’organo e il tradiziona­le Concerto per l’assunta (brani di Bach, Esposito, Bossi, Peeter, Claussmann, Reger).

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 ??  ?? Violoncell­i L’ensemble Cellopassi­onato è uno dei protagonis­ti del cartellone di Asiagofest­ival
Violoncell­i L’ensemble Cellopassi­onato è uno dei protagonis­ti del cartellone di Asiagofest­ival

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