Malore improvviso, si schianta in auto

Montagnana, Andrea Zoia, impiegato di 52 anni, è morto sul colpo nell’impatto

Quasi sicuramente si è trattato di un malore. Non si spiega altrimenti il perché Andrea Zoia sia all’improvviso uscito di strada con la sua Giulietta finendo addosso a un platano. Zoia, impiegato di 52 anni di Montagnana, è morto sul colpo lungo la strada Provinciale 91, in località Valli Mocenighe a Piacenza D’adige nel tratto di via Este. I vigili del fuoco hanno tentato di estrarlo ancora vivo dalle lamiere, ma non c’è stato nulla da fare.

Stava guidando la sua Alfa Giulietta, quando ha perso il controllo del veicolo, si è schiantato contro un platano ed è finito in un fosso. L’impatto violentissimo non ha lasciato scampo ad Andrea Zoia, residente a Montagnana che ha perso la vita sulla Strada Provinciale 91, in località Valli Mocenighe a Piacenza D’adige nel tratto di via Este. L’uomo aveva 52 anni. Sul luogo della fuoriuscita sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno tentato di estrarlo ancora vivo dalle lamiere. Purtroppo per lo sfortunato automobilista all’arrivo dei sanitari del Suem non c’era più nulla da fare: Zoia è morto sul colpo per le lesioni riportate. I carabinieri della locale stazione hanno eseguito i rilievi per capire come mai l’alfa Romeo Giulietta abbia perso aderenza.

L’uomo viaggiava in direzione di Ponso quando, nell’affrontare una curva, ha perso il controllo del proprio veicolo. La carambola l’ha proiettato addosso a un platano, la macchina ha poi terminato la sua corsa nel fossato adiacente, mezza capovolta. Intrappolato all’interno delle lamiere, sono stati necessari diversi minuti per riuscire a estrarlo. Non è escluso che all’origine dell’incidente vi possa essere stato un malore provocato forse dal caldo di questi giorni. Zoia era residente nella cittadina murata, viveva da solo ed era un libero professionista impiegato nel settore delle tappezzeria.«non lo conoscevo di persona - racconta Loredana Borghesan, sindaco di Montagnana - so che viveva in una casa del centro. Mi dicono fosse un uomo tranquillo, a cui piaceva il lavoro. Sono disgrazie che colpiscono, dispiace sempre quando una vita così giovane si spezza. Porto le condoglianze di tutta l’amministrazione comunale ai suoi familiari». Il 52enne era impiegato per conto della ditta Vampari Salotti, specializzata nella vendita di poltrone e divani.

In questi primi giorni di agosto le strade sono diventate un inferno: venerdì sera Erik Salviato, un 31enne padovano residente a Busa di Vigonza è morto per le conseguenze di un incidente frontale avvenuto tra le province di Belluno e Treviso. In sella alla sua moto Triumph Triple Speed si è schiantato contro una macchina in fase di sorpasso e ha perso la vita. Nella stessa serata a Loreggia in via Carpane Mauro Levorato, 44enne che viveva a Stra in provincia di Venezia è morto dopo essere uscito di strada. L’autovettura si è capovolta e l’uomo è deceduto sul colpo.

Anche per questo motivo sono stati intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine soprattutto per evitare la guida in stato di ebbrezza. Nel weekend appena trascorso infatti sono state diverse le persone finite nei guai per aver alzato il gomito.

L’incidente L’alfa Giulietta è carambolata fuori strada