Bubola, due serate con le canzoni della Grande Guerra

Sono due le prossime date per «Da Caporetto al Piave», il concerto del cantautore veronese Massimo Bubola sulle canzoni della Grande Guerra (www.massimobubola.it). Oggi alle 21.30 ad Ariano nel Polesine (Rovigo) sul sagrato della chiesa di San Basilio e domani alle 21 come ultimo appuntamento musicale di agosto del Castello Festival di Padova, all’interno della reggia dei Carraresi (ingresso libero), il musicista darà vita ad uno spettacolo legato alla memoria. Forte pure del successo editoriale del romanzo Ballata senza nome, presentato come un’«antologia di Spoon River della Prima Guerra Mondiale», Bubola torna a dar voce a vite e storie spezzate di avvenimenti mai veramente lontani.

Al repertorio delle canzoni di guerra il cantautore ha dedicato i dischi «Quel lungo treno (2005) e «Il testamento del Capitano» (2014), due concept che rivisitano in chiave folk-rock i canti tradizionali alpini, unitamente a brani originali con la medesima ispirazione e cura filologica. Un lavoro di ricostruzione nel quale comunque resta inconfondibile il suo stile. Tra le canzoni tradizionali si ascolteranno Era una notte che pioveva, Monte Canino e Bombardano Cortina. Sul palco anche Enrico Mantovani (chitarra acustica e mandolino), Alessandro Formenti (basso e contrabbasso) e Lucia Miller (voce). In caso di maltempo lo spettacolo di Padova si svolgerà al Centro San Gaetano.