Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Europei, è il giorno di Furlan «Voglio salire sul podio» Cusinato: record e finale 200
Matteo Furlan è pronto a scendere in vasca a Glasgow, dove oggi iniziano le gare continentali di nuoto nelle lunghe distanze. Il programma fissa il nuoto in acque libere dall’8 al 12 agosto al Loch Lomond, il più grande lago della Gran Bretagna, nelle Lowlands, Scozia meridionale. L’atleta friulano-padovano gareggerà nella 10 chilometri e nella 25 chilometri, dopo essere rientrato dal collegiale a Cervinia: «Per ora sto bene – racconta – ho fatto quattro settimane di preparazione abbastanza intense, ora c’è la fase di avvicinamento alle gare. Da quando sono in squadra ho sempre fatto altura e mi ha generalmente fatto bene. Forse alle due gare individuali aggiungeremo anche la staffetta: dipenderà dai risultati. Il mio obiettivo è essere il migliore degli italiani e punto al podio, anche se quest’anno sarà tutta un’incognita e previsioni è molto difficile farne». Furlan è allenato da Moreno Daga, che lo ha portato con un lavoro eccellente a toccare vette mai raggiunte prima d’ora nella carriera. E c’è una novità importante per il futuro, ma che affonda le proprie radici pure nel presente. L’europeo 2018, infatti, si caratterizza infatti per l’uso della muta per la gara in acque libere: «E’ una condizione nuova – sottolinea Furlan - per me e per la maggior parte degli atleti. Personalmente penso che sarebbe preferibile gareggiare senza muta, ma l’acqua del lago dovrebbe essere piuttosto fredda. Nuotare con la muta tende ad affaticare di più, inoltre potrebbe portare un vantaggio agli atleti muscolarmente più pesanti e più forti, rispetto a quelli più leggeri e con maggiore galleggiamento. Sarà una bella incognita, soprattutto nella 25 chilometri. Cercherò di nuotare come sempre: nelle nostre gare non contano i tempi bensì la posizione, in base a come evolve la gara. Più che la velocità, conta la strategia per gestire le situazioni e le energie”, conclude
Novità importanti anche per Ilaria Cusinato. La nuotatrice padovana si è tolta il lusso di migliorare il primato italiano nelle semifinali dei 200 misti, stabilito al Trofeo Settecolli 2018: 2’10’77. Pass per la finale in tasca e grandi speranze di una nuova medaglia.