Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

È nata una stella Cusinato: altro argento europeo

Seconda medaglia per la Cusinato nei 200 misti, a soli 8 centesimi dall’oro della Hossu

- Matteo Valente

Ci sono storie che soltanto lo sport sa regalare. Racconti che sembrano favole, ma che narrano invece magnifiche realtà. Come quella di Ilaria Cusinato, 19enne di Cittadella, che agli Europei di Glasgow si è presa la scena della ribalta continenta­le. Dopo la medaglia d’argento nei 400 misti, la padovana infatti ieri ha compiuto un’altra impresa, arrivando a 8 centesimi dalla medaglia d’oro della campioness­a olimpica, Katinka Hossu.

Otto centesimi. Nemmeno un battito di ciglia. Ma per la Cusinato, questo argento vale ben più del rammarico per l’oro sfiorato: « Peccato perchè negli ultimi metri mi è mancata un po’ di brillantez­za - spiega Ilaria, diplomata poche settimane fa con 95/100 Sono strafelice per l’argento nei 200 misti perchè non erano proprio la mia prova, preferisco di più i 400: non mi aspettavo di trovarmi davanti a Siobahn O’connor (quarta in 2’10’’85 e miglior tempo in semifinale in 2’09’’80 ndr) e di giocarmela addirittur­a per l’oro. La Hosszu resta il mio idolo: lei è fortissima, non molla mai niente; mi piacerebbe diventare poliedrica come lei che si cimenta in tutte le gare».

E pensare che ieri mattina il risveglio d’ilaria non era stato dei migliori: un dolore alla spalla, che avrebbe potuto mettere ko chiunque ma non lei. C’era una gara da fare, un ultimo sforzo da compiere in un Europeo da sogno: è qui che esce il carattere, la sfrontatez­za e la voglia di vincere della padovana, sconosciut­a ai più fino a qualche mese fa. Ilaria Cusinato stupisce ancora una volta e si concede un favoloso bis d’argento con la ciliegina del record italiano. La 19enne di Cittadella - tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto e seguita da due anni al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini - nuota in 2’10’’25: « Il dolore alla spalla non ha compromess­o nulla, in gara non ho accusato nulla. Ho dato tutto quello che avevo, e a un certo punto mi sono resa conto di potermi giocare le mie carte per conquistar­e la medaglia d’oro – continua la Cusinato – ma non posso che essere felice per questo Europeo che concludo mettendomi al collo due medaglie d’argento. È stata un’esperienza fantastica e non posso che ringraziar­e il mio allenatore, Stefano Morini, tutto lo staff e anche il Team Veneto».

La giornata di gare ha visto anche l’ottimo quinto posto di Federica Pellegrini nei 100 stile e la qualificaz­ione di Margherita Panziera per la finale di oggi nei 200 dorso. La ciliegina sulla torta invece è arrivata da Noemi Batki, la tuffatrice ungherese naturalizz­ata italiana cresciuta a Belluno: 315 punti e medaglia d’argento nella gara di tuffi dalla piattaform­a dei 10 metri. «Eccola qui - sorride felice Noemi dopo due anni di duro lavoro l’abbiamo riconquist­ata. E’ un argento che vale oro e speriamo che sia il primo passo di un percorso lungo».

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 ?? (Lapresse) ?? Il sorriso d’argentoLa gioia di Ilaria Cusinato, 19 anni, sul podio dei 200 misti al Tollcross Internatio­nal Swimming Centre di Glasgow
(Lapresse) Il sorriso d’argentoLa gioia di Ilaria Cusinato, 19 anni, sul podio dei 200 misti al Tollcross Internatio­nal Swimming Centre di Glasgow

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