Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
ASIAGO FESTIVAL SULL’ALTOPIANO SOLISTI, ORCHESTRE, ENSEMBLE. COMPOSITORE OSPITE E’ VACCHI
LA RASSEGNA FINO AL 15 AGOSTO Musica e big internazionali per una kermesse che affianca grandi maestri come Ilya Grubert e Julius Berger a studenti e docenti dei Conservatori
La grande musica sull’altopiano di Asiago in scena con la 52° edizione di Asiagofestival, diretto da Julius Berger (condirettore artistico Claudio Pasceri, direttore organizzativo Alberto Brazzale), che fino al 15 agosto porta solisti affermati, orchestre e giovani talenti.
Una manifestazione che consolida la vocazione a mettere in luce i musicisti emergenti, facendo anche da contenitore per i più noti artisti internazionali. L’inaugurazione del festival è stata affidata all’orchestra Crescere in Musica, diretta da Sergio Gasparella, che ha portato al Forte Interrotto la musica di Henry Purcell, con una messa in scena dell’opera «King Arthur». Martedì 7 è andato in scena Domenico Nordio, violinista e artista noto al pubblico di Asiago, che ha deliziato il pubblico con un concerto per violino, dal barocco ai contemporanei, con musiche di Biber, Bach, Reger, Prokofiev e Say alla Chiesa di San Rocco. Ieri il ritorno del progetto «L’officina Cameristica» con un concerto dedicato al centenario della Grande Guerra. Sul palco del Teatro Millepini docenti e studenti dell’ensemble Simultaneo, provenienti dai vari conservatori del Veneto. Nel programma dell’evento il Quintetto per pianoforte e archi «Di là dal fiume e tra gli alberi» di Francesco Schweizer, ispirato al celebre romanzo di Hemingway, insieme brani di Schmitt e Fano composti durante la guerra. Entrambi i concerti hanno avuto prima l’introduzione a cura del critico musicale Alessandro Tommasi. Da domani a domenica focus sul compositore ospite Fabio Vacchi, partendo con un omaggio al maestro del cinema Ermanno Olmi, originario di Asiago, con cui Vacchi ha avuto un lungo sodalizio artistico. Di Olmi verrà proiettato domani al Teatro Millepini (ore 20.30) «Il Mestiere delle Armi», per cui Vacchi come autore della colonna sonora ha ricevuto il David di Donatello. Il film sarà preceduto da un’introduzione a cura di Vacchi con Julius Berger. Sempre al teatro Millepini sabato il secondo concerto di «L’officina Cameristica», protagonisti giovani solisti e grandi maestri, in un omaggio al compositore ospite Vacchi, in formazione di sestetto d’archi, in programma c’è anche l’esecuzione di Brahms opera 18, uno dei capolavori per questa formazione cameristica. E il Wanderer di Vacchi.
Domenica 12 agosto alle 11.30 nella sala consiliare del Municipio di Asiago il tradizionale incontro con il compositore ospite Fabio Vacchi. Artista internazionale, Vacchi ha studiato al conservatorio Martini di Bologna con Giaco- Manzoni e Tito Gotti.
Nel 1974 ha partecipato ai corsi del Berkshire Music Center a Tanglewood (Usa), dove ha vinto il Koussevitzky Prize in Composition, e nel 1976 ha vinto il primo premio di composizione «Gaudeamus» nei Paesi Bassi. Nello stesso anno ha scritto la Sinfonia per la Biennale di Venezia, eseguita al Teatro La Fenice sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli. Per Claudio Abbado ha composto Briefe Büchners, ciclo di lieder eseguito per la prima volta alla Philharmonie di Berlino nel 1998. Vacchi ha collaborato con vari scrittori, tra cui Tonino Guerra e Giuseppe Pontiggia, poi con Michele Serra, Aldo Nove e Yaar Kemal. Nelle arti figurative, Vacchi è stato legato a nomi come Arnaldo Pomodoro e Giulio Paolini.
La vocazione «Mission» dell’evento è mettere in luce gli emergenti della musica classica
Domenica 12, la giornata proseguirà con un concerto alle 21 al teatro Millepini, con il pianista Igor Roma con brani di Beethoven e di Debussy, di cui ricorre il centenario dalla morte. Con Roma, il violinista Ilya Grubert e il violoncellista Claudio Pasceri, che eseguiranno il Trio in sol minore di Smetana. Lunedì 13 agosto (ore 21), Julius Berger e le prime tre Suites per violoncello di Bach alla Chiesa di San Rocco, martedì (ore 17) al Forte Interrotto l’ensemble di violoncelli Cellopassionato. Nel programma, da Bach e Mozart, il Concerto per violoncello di Schumann in versione per violoncello solista ed ensemble di violoncelli. Conclude Asiagofestival il concerto per l’assunta di mercoledì 15 agosto al Duomo di San Matteo, con l’organo di Alessandro Bianchi e brani di Bach, Esposito, Bossi, Peeter, Claussmann e Reger. Il Festival è realizzato con il contributo della parrocchia di San Matteo, del Comune di Asiago e il sostegno di Gran Moravia e Alpilatte Burro delle Alpi. Ogni evento è a ingresso gratuito.