Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Scontro in moto, morto medico dell’usl
Non ce l’ha fatta Daniele Fischetto, otorino di Cittadella. Il dolore di colleghi e amici
E’ morto mercoledì, verso le 22, dopo ore di tentativi di amici e colleghi di salvagli la vita. Daniele Fischetto, 40 anni, medico del reparto di Otorino dell’usl 6 di Cittadella è l’ultima vittima della strada di un’estate nera. Due giorni fa, alle 14.30, la moto guidata dal dottore si è scontrata con un’auto a un incrocio di Facca, Cittadella. Fischetto, che rimcasava dall’ospedale, è stato subito portato in pronto soccorso. A sera la morte: lascia moglie e due figli.
L’ironia atroce e beffarda di un lavoro che le vite le salva. Stavolta i colleghi dell’ospedale di Cittadella nulla hanno potuto per quella di un loro compagno e amico. Daniele Fischetto, otorinolaringoiatra nativo di Brindisi, residente a Padova e dipendente dell’usl 6 Euganea, è morto mercoledì sera attorno alle 22 in una delle sale operatorie dell’ospedale dove quotidianamente curava i pazienti. A strapparlo ai due figli piccoli e alla moglie un incidente avvenuto l’altro ieri pomeriggio a Facca, una piccola frazione del comune murato dell’alta Padovana.
Il 40enne, verso le 14.30, era in sella alla sua Bmw quando si è scontrato con la Panda guidata da un 50enne del posto. Violentissimo l’impatto che l’ha scaraventato sull’asfalto. Sembra che a provocare l’incidente sia stata una mancata precedenza. Trasportato d’urgenza nel vicino pronto soccorso, da dove era partito per tornare verso la propria abitazione nel capoluogo euganeo, il medico non ce l’ha fatta e, dopo quasi sette ore, il suo cuore ha smesso di battere. «I colleghi si sono precipitati in sala operatoria appena hanno saputo della notizia - spiegano dall’usl 6 euganea - ciascuno di loro ha fatto di tutto per salvargli la vita. Con il sorriso sempre stampato sulle labbra, il dottor Fischetto era un professionista apprezzatissimo. Grande appassionato del suo lavoro e sempre pronto a dare una mano a chi ne avesse bisogno. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella nostra Azienda, dove lavorava ormai da otto anni».
Daniele Fischetto aveva fatto parte dell’equipe che nell’agosto
Il decesso l’altra notte Il dolore di colleghi e amici
2017 era riuscita a portare a termine con successo un delicato intervento di ricostruzione del volto a una 45enne di Treviso colpita da tumore all’occhio. Il chirurgo, che a ottobre avrebbe compiuto 41 anni, dopo aver studiato a Roma si era trasferito nel padovano. Nel cuore aveva la Puglia e in particolare il mare di Brindisi dove tornava ogni volta che poteva. «Era una persona buona, dall’animo gentile raccontano su Facebook i tanti amici che hanno voluto tributargli un ultimo saluto virtuale. Tantissimi i colleghi da tutta Italia sotto shock per la notizia: «Non ci sono parole, non bastano tutte le lacrime e ancora «Ciao Daniele, sentiremo la tua mancanza e della tua professionalità».