Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bando periferie, lo stop non ferma Giordani: «Avanti con tutti i progetti»
Avanti tutta con i bandi di gara. È il messaggio gridato a gran voce dal sindaco Sergio Giordani che dopo il blocco dei 18 milioni di euro del bando periferie decide di non fermarsi. «Sui 18 milioni di progetti per la nostra città, che dovevano essere finanziati dal Governo e oggi invece vengono messi a rischio da possibili scelte dell’esecutivo romano, noi non ci fermiamo, ma anzi acceleriamo» attacca Giordani.i progetti che dovevano essere finanziati col bando congelato sono l’ampliamento della scuola Montegrappa, la ristrutturazione del Castello Carrarese, la realizzazione di piste ciclabili in via Bembo e via Canestrini, il recupero della cinta muraria cinquecentesca del Parco delle Mura, la realizzazione del centro sportivo del Petrarca Rugby, la riqualificazione del parco Boschetti e del parco del Basso Isonzo, oltre alla ristrutturazione del rustico di via Bainsizza. L’intenzione di Giordani è di mettere pressione ai deputati che dovranno votare il decreto Milleproroghe (che contiene l’emendamento che blocca i soldi del bando periferie) a settembre, costringendoli ad affossarlo: «Oggi ho dato disposizione di accelerare al massimo e procedere immediatamente con la messa a bando per l’affidamento di tutti i progetti in questione entro i prossimi 15 giorni.
Bitonci: il sindaco difende i soldi ma prima diceva che non c’erano
Quando l’emendamento “congela fondi” arriverà alla camera dei deputati contiamo quindi che i progetti siano già in gara. In queste ore inoltre sono in corso contatti tra tutti i sindaci dei capoluoghi veneti – sottolinea il sindaco di Padova – a ciascuno ho dato la massima disponibilità mia e di Padova di fare rete». Non aveva commentato Massimo Bitonci, ex sindaco leghista di Padova che aveva partecipato al bando periferie (rivendicato come un suo successo personale), ora sottosegretario all’economia proprio nel governo che ha bloccato quei fondi e per questo criticato da opposizioni e amministrazione cittadina: «Sono molto dispiaciuto per Padova - dice - ma ricordo all’attuale amministrazione che in campagna elettorale ripetevano che quei soldi non sarebbero mai arrivati, ora, giustamente, li difendono. Ma chiedo un po’ di onestà intellettuale».