Ex Maddalena, «Rischiamo causa milionaria»

L’opposizione: «Senza bando periferie niente recupero ma c’è l’obbligo di acquisto»

L’ex Maddalena da opportunità a spada di Damocle per l’amministrazione. Dopo la sospensione fino al 2020 dei fondi ministeriali con l’emendamento Milleproroghe approvato al Senato, ora il rischio per la giunta di Massimo Bergamin è di dover acquistare un rudere da 2,6 milioni di euro e di non avere i soldi per sistemarlo. Ne sono convinti i consiglieri comunali di minoranza, che puntano il dito contro la delibera per l’acquisto dell’ex ospedale approvata in consiglio comunale il 31 luglio scorso. Un passaggio fondamentale per poter ottenere da Roma i 13 milioni e mezzo di euro per la sistemazione del complesso sanitario della Commenda ovest con il bando di riqualificazione delle periferie urbane. I dubbi dei consiglieri comunali di opposizione riguardano il passaggio della delibera in cui il Comune si impegna a comperare il Maddalena a due milioni e 600 mila euro, libero da «pesi ed oneri». Ma, fanno notare i consiglieri, non si specifica che l’affare debba fermarsi qualora il finanziamento dallo Stato non arrivasse.

«Torniamo al più presto in consiglio a revocare la delibera - chiede Silvia Menon, capogruppo dell’omonima lista civica - Non esponiamoci al rischio di una causa milionaria Una posizione condivisa anche da Ivaldo Vernelli del Movimento 5 Stelle: «Lo spostamento dei finanziamenti non riguarda solo Rovigo, ha messo in grave difficoltà tanti Comuni in tutta Italia. Sono convinto che faranno marcia indietro. Ma se non dovesse accadere il sindaco si troverà costretto a firmare un atto d’acquisto che inevitabilmente porterà davanti alla Corte dei Conti». Sulla stessa linea anche Giorgia Businaro del Pd: «In consiglio comunalespiegaAvevamo chiesto di aggiungere una clausola più chiara al riguardo. L’assessore all’urbanistica Federica Moretti ci ha detto che non serviva. Vedremo se l’atto d’amore di Cefil tanto sbandierato dal sindaco Massimo Bergamin continuerà anche in questo caso, rinunciando alla vendita Durante il consiglio comunale, l’assessore Moretti aveva effettivamente risposto evidenziando come tale clausola fosse in realtà posta al punto successivo della delibera. Ma per la minoranza il testo non sarebbe sufficientemente chiaro.

In totale servono oltre 16 milioni

Preoccupata La consigliera Silvia Menon