Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Diletta, Miss Veneto «Io, sorriso e determinazione»
La vincitrice Diletta Sperotto, 19 anni, padovana di Grantorto: «Sono solare e divertente, non certo timida. Quando voglio ottenere qualcosa ci metto determinazione. Faccio sport da sempre. Il mio sogno? Sfilare per Victoria’s Secret»
Avrebbe voluto partecipare a Miss Italia l’anno scorso ma la scuola era troppo importante. E così ha prima superato l’esame di maturità, ottenuto un diploma in Relazioni Internazionali per il Marketing e poi si è iscritta allo storico concorso di bellezza ottenendo il massimo in questa fase: il titolo di più bella del Veneto che la porterà tra le 180 semifinaliste al titolo nazionale. Diletta Sperotto, 19 anni, 175 centimetri di bellezza, capelli ed occhi castani, lunedì sera è stata incoronata Miss Italia 2018. Una miss dunque con la «testa sulle spalle» come dice mamma Gabriella poco dopo l’incoronazione, la quale poi aggiunge: «Ora però non deve montarsi la testa». Sul palcoscenico di piazza Aurora, a Jesolo, la diciannovenne padovana di Grantorto (poco più di 4mila), figlia di giardiniere, è un fiume in piena.
Come nasce l’idea di salire su questo palcoscenico?
«Penso che questo concorso sia un’opportunità per coronare il mio sogno: entrare
nel mondo della moda o dello spettacolo come presentatrice. Oddio non ci credo ancora di avere vinto!»
Guardi che fascia e coroncina le indossa lei ora: è tutto vero..
«Davvero non ci credo, ci sono ragazze bellissime qui attorno, è una soddisfazione enorme per me e per la famiglia che mi ha sempre accompagnato ad ogni selezione. A quanti concorsi di bellezza ha partecipato?
«Ho iniziato a 16 anni a partecipare, ma mai a Miss Italia». Come mai ha atteso i 19 anni?
«Ci pensavo l’anno scorso ma avevo davanti il quinto anno di scuola e la maturità. Quindi ho aspettato di diplomarmi poi ho partecipato senza pensieri. Ho fatto la prima selezione a maggio poi a questa finale». Ed ora? Lavoro, università o concorsi di bellezza?
«Dovevo iniziare a lavorare a settembre nell’ambito del marketing, ma inizierò qualche giorno dopo per parteci-
pare alle semifinali e poi spero nella finalissima».
Nel tempo libero che fa? «Esco con gli amici, e c’è anche la palestra».
È la palestra è il segreto della sua fisicità?
«Da sempre faccio sport. Per 6 anni ginnastica artistica, nuoto, karate, pallavolo, non mi sono mai appassionata ad uno sport specifico».
Tra i suoi sogni ci sono dunque un futuro da modella o da presentatrice: c’è un modello di donna a cui si ispira?
«Per ora no, mi piacciono moltissimo le creazioni di Victoria’s Secret e sarebbe un sogno sfilare per lei».
Di certo la parola non le manca...
«Diciamo che sono solare e divertente, non sono timida, fisicamente assomiglio al papà, caratterialmente alla mamma. Quando voglio fare qualcosa mi butto con determinazione».
Cosa ha convinto la giuria ad eleggerla Miss Veneto?
«Io credo il sorriso, è il mio punto di forza».
E se avesse l’opportunità di essere una velina?
«Magari! Le guardo da quando sono piccola».
Quando ha capito che poteva vincere il titolo?
«Quando ho pescato il numero da concorrente ed ho scoperto che era il 23, lo stesso che si è tatuato il mio fidanzato Andrea».
A chi dedica la vittoria? «Ai miei genitori».