Ponte Morandi, Autostrade si affida al prof Siviero

Sul crollo di Ponte Morandi sarà (anche) battaglia tra consulenti. Il ministero delle Infrastrutture, come si sa, ha nominato una commissione, che è stata affidata all’architetto Roberto Ferrazza, provveditore alle opere pubbliche per Liguria, Piemonte e Valle d’aosta. Ieri, invece, si è saputo il nome del super-esperto a cui si é rivolta la famiglia Benetton, azionista di maggioranza — attraverso «Atlantia» — di «Autostrade per l’italia», che ha in concessione il viadotto sul Polcevera. Si tratta dell’ingegner Enzo Siviero (foto), 73 anni, padovano, già docente allo Iuav di Venezia e una laurea ad honorem in Architettura a Bari. L’incarico è avvenuto per il tramite di «Spea Engineering», società del gruppo «Autostrade», che si occupa di progetti e direzione dei lavori e che è presieduta da Paolo Costa, ex sindaco di Venezia e già ministro dei Lavori pubblici tra il ‘97 e il ‘98, quando cioè vennero buttate le basi del sistema delle concessioni. Proprio ieri Siviero aveva rilasciato una lunga intervista al sito internet del nostro giornale (si può rileggere all’indirizzo www.corriereveneto.it): «Quella di Genova — ci aveva detto — è stata una tragedia immane, di cui non c’era il sentore. Devo dire che quel io non l’amavo, ma ad oggi è impossibile capire cosa sia accaduto. E non penso ci sia stata una sottovalutazione». Dovrà essere lui, comunque, a spiegare quello che non ha funzionato. (gv)