Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Kioene alla super fatica «Lega mai così tosta»
Scatti, selfie, fotografie, pacche sulle spalle e abbracci. La nuova stagione della Kioene Padova è cominciata ieri mattina con raduno andato in scena alla Kioene Arena attorno all’ora di pranzo. Consueta foto di gruppo, strette di mano fra vecchi e nuovi e poi via, alla ricerca di nuovi confini e di nuovi orizzonti. La Superlega 2018-2019, a detta stessa dei protagonisti, non è mai stata così competitiva e, proprio per questo, ci vorrà il meglio di un gruppo ancora da forgiare per evitare sgradite sorprese. La qualità complessiva è elevatissima e da quest’anno torneranno le retrocessioni (due). Ragion per cui è bene tenere la guardia alta.
«Nelle prime due settimane svolgeremo un importante lavoro di preparazione fisica e tecnica – dice coach Valerio Baldovin – per poi dedicarci ad alcuni test match di preparazione al campionato. Da quando sono a Padova, in termini di squadre partecipanti credo che questa sarà la Superlega di maggiore qualità tecnica, dato che molti degli atleti più forti al mondo sono arrivati in Italia. Dovremo lottare col coltello fra i denti cercando di giocare con più continuità possibile».
A poco meno di 15 giorni dall’amichevole Italia-cina, in carnet alla Kioene Arena domenica 2 settembre( alle 18), in casa Kioene c’è gran voglia di prepararsi al meglio in vista della prima sfida di campionato. Il via ufficiale al campionato è stato programmato per il 14 ottobre e il primo avversario casalingo sarà la corazzata Cucine Lube Civitanova dell’ex Fabio Balaso. Proprio il libero della Lube, sempre più proiettato al rialzo in una carriera sfavillante anche in Nazionale, è stato al centro di uno dei trasferimenti più importanti dell’estate: «In questo momento c’è l’emozione del primo giorno di scuola – spiega il capitano Dragan Travica – perché c’è curiosità ed entusiasmo, lo stesso che ci dovrà accompagnare nel corso di tutto il campionato. La Superlega è diventata davvero Super. Più delle altre stagioni, sarà difficile fare pronostici, motivo per cui dovremo dare il massimo già a partire da oggi per affrontare al meglio questa nuova bellissima avventura».
Il coach Baldovin: «Dovremo lottare sempre»