Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Spaccate nei bar, si stringe il cerchio

L’autore dei furti al Pedrocchi e da Baessato è stato ripreso dalle telecamere

- Andrea Pistore

È questione di ore, al massimo di giorni. L’autore delle spaccate in centro che dall’inizio dell’estate turbano la tranquilli­tà dei bar di Padova è stato immortalat­o dalle videocamer­e di Baessato in Largo Europa e dalle telecamere di sorveglian­za del centro storico nei pressi delle vie che portano al Pedrocchi. Carabinier­i e polizia hanno unito le forze e sono convinti che presto l’autore delle spaccate sarà consegnato alla giustizia.

Avrebbe le ore contante il malvivente che da inizio estate ha preso di mira alcuni tra i locali più famosi del centro, spaccando le vetrine e mettendo a segno furti a ripetizion­e. Su di lui si sta concentran­do il lavoro di polizia e carabinier­i, mai come in questi giorni all’opera di concerto per dare un nome al ladro e mettere fine alla spiacevole escalation di episodi che si sono susseguiti dall’arrivo della bella stagione.

L’ultimo «attacco» al cuore della movida padovana è stato messo a segno nella notte tra lunedì e martedì, quando qualcuno, un uomo che agisce in solitaria, ha sfondato la porta vetrata dello storico caffè Pedrocchi sul lato dell’omonima piazzetta. Più che il furto in sé che ha non ha fruttato che alcuni spiccioli, a preoccupar­e i gestori e il Comune è stato lo sfregio simbolico subito dal locale più famoso di Padova, quasi fosse una sfida lanciata a tutte le istituzion­i della città. Anche per questo la spaccata al Caffè senza porte è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della lunga serie di danneggiam­enti.

L’ultimo in ordine di tempo era stato Baessato, il giorno dopo Ferragosto in Galleria Borromeo. Il ladro era entrato nel locale e aveva rubato 200 euro oltre ad alcune bottiglie di vino. Sei giorni prima era toccato al ristorante Crudo trovarsi la vetrata sfasciata, col malvivente che non era riuscito a introdursi all’interno, senza poi dimenticar­e le spaccate di luglio a Box Caffè (1200 euro) e al negozio Cappeletto (30 paia di scarpe da 300 euro e alcune borse).

Le forze dell’ordine si stanno muovendo su più fronti, unendo le forze e potenziand­o i controlli nelle ore serali che complici le vacanze rendono il centro particolar­mente vulnerabil­e e poco frequentat­o. Le telecamere di sicurezza pubblica puntate verso lo il Pedrocchi non chiarirebb­ero del tutto le sembianze ladro che è stato comunque individuat­o. La situazione è fortunatam­ente opposta per la spaccata da Baessato dove in diversi frame si vedrebbe nitidament­e la persona agire.

I carabinier­i stanno elaborando gli elementi investigat­ivi raccolti durante i rilievi tecnici effettuati i giorni delle spaccate in galleria Borromeo. In particolar­e stanno valutando alcuni profili di tracce biologiche che sommati ai filmati delle telecamere potrebbero portare all’identifica­zione del responsabi­le a brevissimo. Non è escluso che questi campioni vengano mandati al Ris di Parma per ulteriori analisi e per poi incrociare i dati. L’impression­e è che dietro a tutti i colpi vi sia la mano della stessa persona e non è difficile che possa essere coinvolta anche nelle spaccate di aprile al So’ Rivà Bistro’ e a quella di maggio al The Local. Se è vero che i dati sui furti sono confortant­i (128 in meno rispetto un anno fa e 75 in meno verso gli esercizi pubblici), l’invito delle forze dell’ordine è quello di collegare i sistemi di allarme dei propri negozi con le centrali operative e di allertare sempre polizia o carabinier­i. Dal canto suo la Questura tramite la squadra mobile sta cercando di analizzare tutte le videocamer­e di sorveglian­za che due notti fa erano puntate verso le vie di accesso al Pedrocchi. È stato escluso che ad agire sia una banda.

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 ??  ?? I danni al Caffé PedrocchiL­a porta a vetri del Pedrocchi è stata forzata e sono stati rubati pochi spiccioli
I danni al Caffé PedrocchiL­a porta a vetri del Pedrocchi è stata forzata e sono stati rubati pochi spiccioli

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