Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Scende nel pozzo di casa per eseguire dei lavori Ex assessore trovato morto
È sceso per dei lavori in un pozzetto delle acque reflue di sua proprietà ed è morto. Angelo Miraval, 79enne di San Pietro di Feletto, era conosciuto da tutti. Non solo perché era stato assessore e consigliere comunale per molti anni. Secondo il sindaco Loris Dalto, Miraval era «il cuore del paese, sempre a disposizione di chiunque avesse bisogno».
Ieri l’incidente mortale. Miraval si è allontanato da casa per dei lavori ad un pozzetto delle acque reflue lì vicino, sempre in via Salera. Avrebbe dovuto solo impermeabilizzare l’interno. Quando i familiari, a pranzo, non l’hanno visto rincasare hanno dato l’allarme. L’anziano si era allontanato da solo. Sul posto i vigili del fuoco di Treviso e Conegliano, i carabinieri di Conegliano e il Suem 118. L’hanno trovato riverso nell’acqua e già morto. Solo gli accertamenti dei prossimi giorni sul luogo dell’incidente e sul cadavere permetteranno di capire se Miraval sia scivolato dentro il pozzo o se abbia avuto un malore dovuto magari al caldo o al materiale che stava usando. Il primo cittadino lo ricorda come «un amico prima di tutto. Ma è stato anche un mio ex assessore nell’ultima legislatura». Miraval aveva lavorato in Svizzera per anni. Poi era tornato nel Trevigiano e si era messo a fare l’idraulico per il Comune, quando il servizio idrico era dell’amministrazione. Dal 1999 e al 2003, in pensione, era diventato consigliere di maggioranza, mentre dal 2004 al 2014 aveva ricoperto la carica di assessore.
Era molto impegnato anche nella promozione della donazione del sangue, come capogruppo e segretario della sezione locale dell’avis e consigliere regionale della sezione di Conegliano. Faceva parte, inoltre, del gruppo alpini. «Mio padre è stato un uomo che ha aiutato il mondo intero» si è limitato a dire il figlio Jack, scosso dalla terribile notizia.