Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
C'è profumo di derby Pulzetti:«che ricordi»
Si avvicina a grandi falcate la prima di campionato e nell’aria si avverte chiaramente il profumo del derby. Magari non sarà quello più sentito, ma anche Hellas Verona-padova non scherza. In un giorno di prevendita sono stati acquistati 517 biglietti per il settore ospiti, mentre la campagna abbonamenti ha superato quota 4000 toccando 4063 tessere sottoscritte. E così, mentre Pierpaolo Bisoli testa il 3-4-1-2 con Clemenza dietro le due punte Bonazzoli e Capello, il dg Giorgio Zamuner lavora per le ultime cessioni di un mercato faticoso soprattutto in uscita. Oggi dovrebbe essere il giorno giusto per la partenza di Caio De Cenco, destinato al Sudtirol, mentre Matteo Chinellato potrebbe finire all’albinoleffe. Restano Michele Russo, per il quale ieri è arrivata una proposta del Vicenza (40mila euro d’ingaggio offerti rispetto agli 80 mila percepiti a Padova) e che ha sul piatto un’offerta biennale della Casertana.
Resta Matteo Mandorlini, per il quale si attende una proposta last-minute. Fra gli ex di turno, da una parte Marco Silvestri, che ha dato il bentornato al Padova nel ritiro di Mezzano («Fa piacere che il Padova, società in cui ho mosso i miei primi passi, sia tornato in Serie B. Ma i derby sono derby e io li voglio vincere») e Nico Pulzetti, che proprio a Verona visse una delle sue stagioni più positive: «Arrivai a Verona tramite uno scambio con Papa Waigo – spiega il capitano biancoscudato – lui andò al Cesena e io al Verona. Ero giovane, appena ventunenne e quella fu una stagione importante per me perché mi aiutò a consacrarmi nel calcio che conta. Collezionai 30 presenze e un gol. L’anno dopo segnai al Napoli davanti alla curva gialloblù, fu una grande emozione anche se fummo sconfitti,. Domenica ci sarà un grande pubblico, sarà emozionante per tutti».