Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nubifragio di luglio, il Comune chiede 3,5 milioni di danni
Poco più di tre milioni e mezzo di euro. E’ questa la cifra, aggiornata a ieri sera, che il Comune di Padova si prepara a chiedere alla Regione, e poi al governo, come risarcimento dei danni al patrimonio pubblico e privato causati dai violenti nubifragi del 21 e 22 luglio scorsi. Palazzo Moroni, per riportare la situazione alla normalità dopo il terribile mix di pioggia e vento, ha già speso quasi due milioni e mezzo di euro. I soldi, come rendicontato tre giorni fa dall’assessore al Verde Chiara Gallani, sono serviti soprattutto per intervenire ai bordi delle strade e nei parchi, dove i fortunali di un mese fa hanno comportato l’abbattimento (diretto o immediatamente successivo per ragioni di sicurezza) di ben 875 alberi. Fino a ieri sera invece, per quanto riguarda i privati, le domande presentate in Comune da singoli cittadini e aziende ammontavano circa a 180 unità per un valore complessivo di poco più di un milione di euro. I padovani che hanno subito danni dai nubifragi, e che non hanno ancora avanzato richiesta di risarcimento, possono farlo entro la mezzanotte di oggi con una mail certificata a sicurezzasalute@pec.comune .padova.it e con una raccomandata all’ufficio Protocollo del Settore Sicurezza e Salute (via Tommaseo 60): i vari moduli da compilare sono scaricabili su www.padovanet.it. «Pubblico e privato assieme – ribadiscono da Palazzo Moroni – si faranno valere nelle sedi opportune per l’evento eccezionale capitato un mese fa». (d.d’a.)