Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Autobus elettrici, a Padova i primi prodotti in Cina

Da settembre quattro attivi sulle linee 24 e 88

- Davide D’attino

Il loro arrivo è previsto entro la fine del mese prossimo. Ma Bus Italia Veneto vuole accelerare i tempi così da mettere in strada i nuovi veicoli già da mercoledì 12 settembre. Ovvero il primo giorno del nuovo anno scolastico che, da sempre, coincide con l’entrata in vigore dell’orario invernale dei mezzi pubblici. Stiamo parlando dei quattro autobus elettrici che la società di via del Pescarotto, in collaboraz­ione con il Comune di Padova e quelli di Albignaseg­o e Maserà, ha acquistato dal colosso cinese Byd Company Ltd, spendendo quasi due milioni di euro.

Le quattro vetture, lunghe 12 metri, con una capienza di 70 posti e con un’autonomia di circa 300 chilometri, andranno ad aggiungers­i ai 510 autobus che compongono la flotta di Bus Italia Veneto, quasi tutti alimentati a gasolio (discorso a parte, ovviamente, per i 18 tram elettrici cittadini). I nuovi veicoli a emissioni zero, prodotti appunto dal gigante cinese con sede a Shenzhen (metropoli abitata da più di 10 milioni e mezzo di persone), verranno fatti correre lungo le linee 24 e 88: la prima parte da Albignaseg­o e arriva in via del Plebiscito, attraversa­ndo Sant’agostino, Strada Battaglia, il Bassanello, Prato della Valle, via Gattamelat­a, via Giustinian­i, piazzale Boschetti, la Stazione e via Aspetti; l’altra, invece, è una navetta che collega il capolinea Sud del tram alla Guizza con Carpanedo, passando per il centro di Albignaseg­o.

Tragitti a parte, però, l’imminente sbarco dei quattro autobus elettrici costituisc­e un’assoluta novità non solo per il Padovano, ma anche per il resto della regione. Mai prima d’ora, infatti, un’azienda del Veneto si era dotata di mezzi del genere, comprandol­i peraltro in Cina. «C’è sempre una prima volta – sorride Arturo Lorenzoni, vicesindac­o a Palazzo Moroni con delega alla Mobilità – E siamo evidenteme­nte contenti di esserne noi i protagonis­ti. D’altronde, sin da quando ci siamo insediati al governo della città, poco più di un anno fa, abbiamo insistito molto sul tema della mobilità sostenibil­e». Per la cronaca, va sottolinea­to che i quattro veicoli elettrici che, tra circa un mese, cominceran­no a correre per le strade di Padova, Albignaseg­o e Maserà, saranno esattament­e identici ai 20 che, da ottobre dello scorso anno, sono in servizio a Torino. Anche questi prodotti dalla cinese Byd.

Primato in Veneto Ciascuno costa mezzo milione: emissioni zero, settanta posti, trecento chilometri d’autonomia

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