Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Morta dopo le botte, l’autopsia non risolve il giallo

Decesso in ospedale, i sospetti sulla figlia dell’anziana si attenuano ma il pm chiede altri test

- Roberta Polese

Ci vorranno nuove analisi per stabilire se i lividi sul corpo di Maria Barci, 91enne di Carmignano di Brenta morta sabato scorso in ospedale, siano stati la causa del decesso. Il giallo della morte quindi non si è chiarito e servirà ancora qualche tempo per chiarire le eventuali responsabi­lità della figlia Silvana Carli, 67 anni, indagata per violenze e maltrattam­enti nei confronti dell’anziana madre.

L’autopsia eseguita dalla dottoressa Barbara Bonvicini ha rivelato che l’anziana donna è deceduta a causa di un grave quadro respirator­io provocato da un’infezione, quindi la morte sarebbe sopraggiun­ta per cause non direttamen­te collegabil­i ai presunti maltrattam­enti. Tuttavia, per escludere del tutto le responsabi­lità della donna, sarà necessario analizzare la cartella clinica dell’anziana, nonché il quadro di salute generale con cui la paziente è giunta in ospedale. E’ vero che le presunte botte sembrano non aver influito sul decesso, ma bisogna escludere anche che i maltrattam­enti abbiano provocato lo stress fisico nell’anziana tale da poter provocare l’allettamen­to e l’infezione. Prima di escludere del tutto le responsabi­lità della figlia quindi bisognerà attendere l’esito finale delle ulteriori indagini richieste dal pubblico ministero Benedetto Roberti, che sta coordinand­o le indagini dei carabinier­i.

Il caso era emerso lo scorso luglio, quando gli accertamen­ti dei carabinier­i di Carmignano avevano portato all’arresto di Silvana Carli. Stando ai militari, la 67enne avrebbe percosso più volte l’anziana donna, che abita con lei, tanto che i vicini avrebbero sentito spesso le urla della donna contro la madre. Maria Barci, portata in ospedale, presentava una frattura al volto e altre lesioni, per questo venne immediatam­ente ricoverata. La procura dispose l’arresto della 67enne. Poco prima della morte però, Silvana Carli è stata scarcerata per decorrenza termini: il magistrato avrebbe depositato la motivazion­e dell’arresto con un giorno in ritardo rispetto ai termini di legge, per questo la donna è stata liberata dagli arresti domiciliar­i. L’indagata si è affidata a due avvocati, Ernesto De toni e Umberto Brotto.

 ??  ?? Il lungo ricoveroMa­ria Barci era stata ricoverata all’ospedale di Cittadella a luglio, con il sospetto che fosse stata picchiata dalla figlia, poi arrestata. Sabato scorso l’anziana donna di carmignano è morta, ma per cause non direttamen­te riconducib­ili alle presunte percosse. L’inchiesta prosegue.
Il lungo ricoveroMa­ria Barci era stata ricoverata all’ospedale di Cittadella a luglio, con il sospetto che fosse stata picchiata dalla figlia, poi arrestata. Sabato scorso l’anziana donna di carmignano è morta, ma per cause non direttamen­te riconducib­ili alle presunte percosse. L’inchiesta prosegue.

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