Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
I divi, le sorprese, i prezzi: i giorni della Mostra al Lido
I divi che ci aspettano, da Stacy Martin a Ryan VENEZIA Gosling (in foto), da Lady Gaga a Emma Stone. I prezzi, dei biglietti e dei trasporti. Le curiosità. I film più attesi. Dal 29 agosto (e fino all’8 settembre) apre la Mostra del Cinema di Venezia. Domani in edicola inserto gratuito di 16 pagine con il Corriere della Sera.
Sedici pagine in edicola domani gratis col Corriere, tra feste e informazioni utili. Si comincia il 29 con First Man, poi dieci giorni di film, documentari e divi fino all’8. Attacco di Hollywood Reporter a Barbera sulle quote rosa in gara
Cinefili, certo. L’esercito è pronto a calare al Lido armato di programma e kit di sopravvivenza per resistere ad almeno sette proiezioni giornaliere. Ma anche appassionati di mondanità, cacciatori di selfie (perché di autografi quasi non si può più parlare), politici, aspiranti attrici e attori in cerca di qualche secondo di celebrità sul red carpet o abbracciando chi il red carpet lo calca. Mancano pochi giorni all’avvio della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e domani in edicola col Corriere si potrà trovare un inserto di sedici pagine tutto dedicato alla kermesse che si svolgerà al Lido dal 29 agosto all’8 settembre (www.labiennale.org). Interviste, pezzi storici, ricostruzioni, sito web, feste, divi e dive pronti a sbarcare al Lido, l’inserto è un vademecum per chi, anche senza accredito, vuol prendersi una giornata per respirare un po’ di polvere di stelle, dagli appostamenti per intercettare gli arrivi nelle darsene dove attraccano i motoscafi, ad alcuni eventi a ingresso libero. Come la mostra, curata dal direttore del festival Alberto Barbera - Il cinema in Mostra - con la quale la Biennale in collaborazione con la proprietà, riapre parzialmente il Grand hotel Des Bains (dal 27 agosto al 16 settembre orari 10-22 fino all’8/9, 10-18 fino al 16/9). In esposizione foto e video che raccontano una storia anche inedita della Mostra, nata nel 1932 e arrivata quest’anno alla 75esima edizione (per qualche edizione saltata, qualcuna cancellata e una non conteggiata). Ma la kermesse veneziana è soprattutto film e divi. E al Lido ne arriveranno tanti di entrambi. Anche virtuali, visto che torna l’esperienza al Lazzaretto Vecchio che rende vive le immagini dei registi (ingresso su prenotazione al sito della Biennale). Preapertura martedì con la proiezione del Golem in versione restaurata (articolo sotto) ma l’inaugura-
zione sarà mercoledì 29 con la proiezione di First Man di Damien Chazelle (con Ryan Gosling e Claire Foy) che apre ufficialmente il concorso, la sera, mentre il pomeriggio arriva Sulla mia pelle di Alessio Cremonini sul caso Cucchi, interpretato dall’ex padrino Alessandro Borghi. Poi dieci giorni di visioni per tutti i gusti, dal western all’horror, dal remake al documentario, tra l’apparizione di Lady Gaga (il 31 nel film di Bradley Cooper
E’ nata una stella) e quella di Emma Stone il 30 in The favourite. Molte donne come attrici, ma pochissime (una sola in concorso) come regista.
Tanto che non sono mancate le critiche al direttore Barbera e un appello al rispetto delle quote rosa. Ieri Barbera ha pubblicato sul suo profilo Instagram una vignetta dell’hollywood Reporter che lo ritrae in gondola col cellulare all’orecchio, accompagnando la vignetta con queste parole: «Secondo Hollywood Reporter sarei un rappresentante della cultura italica condita di maschilismo tossico, perché
ignoro il talento femminile avendo scelto per #Venezia75 film di registi uomini in base al nome e non alla loro qualità. Non so se ridere o piangere...». Sul social non è mancata la solidarietà al direttore, ma il problema resta e per testimoniarlo il 3 settembre debutta al Lido Women in Film,
Tv & Media, una rete mondiale fondata a Los Angeles nel
‘73 per lottare per la parità di
genere sul posto di lavoro.