Consvipo, Rovigo è fuori Begamin: «No alla quota Investiremo in scuole»

Domani pomeriggio alle 17 l’assemblea dei soci del Consorzio di sviluppo per il Polesine si riunisce per scegliere il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo presidente. Il Comune di Rovigo ha già annunciato che non si presenterà all’incontro. All’ultima riunione, prima di Ferragosto, il Consvipo rischiava di andare verso la cessazione totale. Non c’era stata la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione e del presidente, dopo che Angelo Zanellato si era dimesso alcune settimane prima, e non erano nemmeno arrivate candidature al riguardo. Si era però approvato il bilancio consuntivo ed anche le dibattute tabelle con le quote monetarie di adesione per il 2017 al Consorzio dei soci. Resta da capire domani che cosa succederà e se si raggiungerà il numero legale sufficiente dei Comuni polesani soci per proseguire con i lavori. «Devo rispettare il mandato che mi ha dato a suo tempo il consiglio comunale di uscire dal Consvipo — dichiara il sindaco del capoluogo Massimo Bergamin — Non parteciperò all’assemblea dei soci perché non mi ritengo più tale. I 73 mila euro di quota li ho destinati alla sistemazione della scuola materna Bramante». Dal canto suo il presidente dimissionario Angelo Zanellato, che non può ricandidarsi per altri 2 anni, auspica «di essere contattato per un consiglio e che venga creata una condizione di rilancio del Consvipo che ha ottime potenzialità per agire a livello del Triveneto con la logistica, il trasporto il turismo e le infrastrutture».