Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Atletica, il meeting ritrova il Colbachini: da Coleman a Powell una parata di big
E’ un momento storico per lo sport nella città del Santo. Un punto d’incontro più unico che raro degli sforzi di ben due amministrazioni comunali.
Il progetto del Meeting di atletica allo stadio Colbachini fu avviato da Massimo Bitonci e ora Sergio Giordani lo porta a compimento, consegnando a Padova un gioiellino da 4500 posti che ospiterà le grandi gare di atletica. Si comincia dal Meeting internazionale «Città di Padova», che torna, dunque, nel suo tempio dopo gli anni vissuti all’euganeo. Il rinnovatissimo Colbachini è pronto a fare da teatro alla XXXII edizione dell’evento che qui mancava dal 1993, in programma domenica quando da poco si sono spenti i riflettori sui Campionati europei di Berlino. L’impianto in zona Arcella, che sarà ufficialmente inaugurato proprio domenica con il taglio del nastro da parte delle autorità alle 18.20, prima del via delle gare dei «big» avrà il vestito delle grandi occasioni. Il cast promette scintille, a cominciare dai 100 metri, mai così stellari.
Da un lato lo statunitense Chris Coleman, l’uomo nuovo della velocità mondiale, primatista iridato dei 60 e capace di scendere a 9”82 nei 100; dall’altro una leggenda della regina degli sport come il giamaicano Asafa Powell, già primatista mondiale della distanza, un record di 9”72. Da tenere d’occhio anche un altro sprinter che sta dominando le scene internazionali, l’americano Mike Rodgers (9”85 di PB). Fari puntati anche sulla celeberrima russa Mariya Lasitskene, due volte campionessa iridata e medaglia d’oro agli Europei di Berlino nel salto in alto, che torna nella città del Santo dopo aver conquistato il pubblico con la vittoria del 2017. Se la vedrà con l’azzurra Elena Vallortigara, seconda italiana di sempre nella specialità e stella di casa, visto che difende i colori gialloblù ai campionati di società, ma anche con altre due azzurre come Alessia Trost e Desirée Rossit e con una specialista da 2.01 metri come l’ucraina Yuliya Levchenko, medaglia d’argento iridata 2017. Ma il Meeting 2018 sarà davvero a cinque stelle anche sul miglio femminile: la fuoriclasse etiope Genzebe Dibaba ha infatti chiesto espressamente di partecipare perché qui proverà il tempo per il record del mondo sulla distanza.