Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Ho partecipat­o a Miss Veneto perché di lunedì non lavoravo» E la parrucchie­ra di Massanzago ora sfila per Kenzo e Max Mara

Ketty, 20 anni, non si è arresa dopo l’esclusione da Miss Italia

- Mauro Zanutto

Dalle messe in piega con la piastra e il phon alle passerelle di Max Mara e Kenzo. Dal paesino di provincia a Miss Italia per finire a Milano, la capitale italiana della moda. «La mia vita è cambiata all’improvviso. Come sto? Sto bene! Sono felicissim­a!».

È la storia di un sogno che diventa realtà quello di Ketty Stevanato, 20 anni, di Massanzago. Ketty fino all’altro giorno lavorava come parrucchie­ra.

Aveva studiato quattro anni per farlo e aveva trovato subito impiego in un salone di bellezza del paese. Ma poi, grazie alla propria bellezza, a maggio 2017 la mamma la convince a partecipar­e a Miss Italia e dal palco del concorso Ketty spicca il volo per Milano.

«Ricordo benissimo quel giorno di agosto a Jesolo – racconta Ketty ancora emozionata - partecipai a Miss Veneto perché era lunedì e il negozio era chiuso, dopo aver visto che eravamo in 49 concorrere per il titolo regionale ero convinta che mai l’avrei vinto».

Invece la giuria sceglie proprio lei, una tra le più timide del gruppo, ma bella e determinat­a. Nella fase nazionale di Miss Italia l’allora parrucchie­ra padovana viene subito eliminata ma la sua strada, in realtà, è già segnata. Dopo il concorso di bellezza Ketty rientra a casa comunque con il titolo regionale e riceve i primi inviti a sfilare, dove aveva mosso i primi passi qualche anno prima seppur a livello locale. In questa fase cresce la voglia di tuffarsi nel mondo della moda proponendo­si ad alcune agenzie di Milano.

Basta poco tempo perché le agenzie rispondano e Ketty sceglie Wave Magagment. A quel punto tutto accelera. Ketty si licenzia dal salone, fa le valigie e un giorno di novembre parte in auto con i genitori per Milano dove si trasferisc­e in pianta stabile. «Era la prima volta che mi allontanav­o così tanto da casa – continua Ketty – tuttavia in quel momento in macchina ero felice perché mamma e papà erano là con me. D’altronde era stata mamma ad iscrivermi a Miss Italia quindi sapeva che nella migliore delle ipotesi sarebbe successo questo. Quando sono via per lavoro ci sentiamo tutti i giorni per telefono. Comunque anche oggi mi sembra tutto incredibil­e: meno di un anno fa facevo la parrucchie­ra e ora sono gli altri ad acconciare i miei capelli».

A Milano la sua vita è turbinio di emozioni tra casting, show room e sfilate. Spesso Ketty viaggia in Italia e lo scorso giugno è stata anche alla settimana della moda di Parigi. Nei mesi scorsi Ketty Stevanato ha sfilato per maison come Kenzo, Max Mara, Desquared e ora sogna le passerelle di Dolce & Gabbana, Gucci, Armani. «Quello della moda è un mondo che spesso viene criticato da chi non lo conosce, ma come in ogni cosa c’è il buono e meno buono aggiunge Ketty -. Ci sono modelle, spesso straniere, che hanno fatto delle scelte molto diverse dalle mie. Già al primo giorno le agenzie chiedono subito che lavori sei disposta a fare e sta a te accettarli o dire di no. Credo che le scelte siano sempre una questione personale. Per quanto mi riguarda nessuno ti può obbligare a fare niente».

Anche le diete sono lasciate alla libera scelta? «So che quella del peso è una questione molto spinosa per le modelle. Io posso parlare solo per me: mi mantengo in forma facendo sport e non sono dimagrita di un grammo rispetto a un anno fa quando ho iniziato, sbaglia chi vuole trasformar­e il proprio corpo in qualcosa che non è suo».

Dieta? Io non ho voluto perdere un grammo da quando ho iniziato a sfilare in passerella

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 ??  ??  Dopo aver vinto il titolo di Miss Veneto ed essere stata scartata dal palco di Miss Italia è stata selezionat­a per un’agenzia di Milano e oggi sfila per le più grandi firme della moda
 Dopo aver vinto il titolo di Miss Veneto ed essere stata scartata dal palco di Miss Italia è stata selezionat­a per un’agenzia di Milano e oggi sfila per le più grandi firme della moda

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