Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Citta ancora corsaro: soffre, graffia e segna con Proia: ai granata lo scettro della classifica
L’incornata vincente dal cuore dell’area di Proia regala altri tre punti alla squadra di Roberto Venturato, che alla seconda giornata di campionato può godersi la vetta solitaria della classifica. Un gol, quello di Federico Proia, che arriva in una partita densa di emozioni ma che il Cittadella ha giocato a strappi, soffrendo per lunghi tratti l’agonismo del Carpi. Una vittoria che consolida il primo posto, allunga l’imbattibilità di Paleari e consegna di diritto il Cittadella tra le «big» della serie B. I ritmi sono alti dalle battute iniziali. I padroni di casa, reduci dalla sconfitta alla prima giornata con il Foggia, cercano un pronto riscatto. Il Cittadella si difende con ordine e riparte forte sulle fasce con Proia e Settembrini. Al 7’ i primi brividi della gara: Di Noia prova la conclusione forte e tesa, Paleari risponde rifugiandosi in calcio d’angolo. Il Carpi alza la testa e prova a spingere con maggior convinzione ma in avanti bomber Arrighini è troppo isolato per poter impensierire la retroguardia veneta. Al 21’, nonostante il buon momento degli uomini di Venturato, è ancora il Carpi a rendersi pericoloso con un gran colpo di testa di Concas che l’estremo difensore del Cittadella devia in corner. Sul finale di tempo i ritmi si abbassano, il Carpi prova a riorganizzarsi e a pungere in avanti senza tuttavia riuscirci. Ad avvio di secondo tempo entrambe le compagini riprendono il gioco schierando i primi ventidue. Il Carpi sembra più tonico e al 14’ Arrighini cade in area dopo un’azione confusa ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore ai granata. Due minuti più tardi i padroni di casa perdono per infortunio Pezzi, al suo posto entra una punta, Mokulu. Ed è proprio il numero 9 degli emiliani a divorarsi il gol del possibile 1-0 al 19’: Jelenic va sul fondo, supera Paleari in uscita, la scarica all’indietro per Mokulu che calcia alle stelle. La girandola della sostituzioni dà vivacità all’ultima porzione di partita. Piscitella, alla mezz’ora, sfiora la marcatura con una bella girata al volo che
manda il pallone di poco fuori dallo specchio della porta. Il Cittadella soffre ma non si disunisce a a dieci minuti dalla fine ammutolisce il pubblico del Cabassi con la zuccata vincente di Proia, che di testa supera tutti dagli sviluppi di una punizione calciata da Iori. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio finale fa esplodere di gioia gli uomini di Venturato, che rientrano negli spogliatoi da primi della classe.