Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Sicurezza, ronda in centro storico Oggi il vertice a Palazzo Moroni

In una ventina la scorsa notte in giro con Pellizzari contro le «spaccate»

- Davide D’attino Silvia Moranduzzo

Ieri sera la ronda dei commercian­ti, oggi la riunione in Comune. Le proteste dei negozianti del centro storico e il loro timore per possibili nuove «spaccate» alle loro vetrine hanno portato l’associazio­ne Commercian­ti del Centro a scendere in strada.

«Siamo armati, per così dire, di cellulare, torcia e fischietto per dare il nostro contributo alla sicurezza della nostra città — dice Massimilia­no Pellizzari, fondatore dell’associazio­ne, titolare di un negozio di ottica ed ex presidente di «Fiera Immobiliar­e» nominato dall’allora sindaco di centrodest­ra Massimo Bitonci — Padova è sotto assedio, la situazione è diventata insostenib­ile e gran parte della colpa è dei nuovi orari della Ztl (Zona a traffico limitato, da poco estesa fino alle 23.30, Ndr). Un centro vivo è il miglior deterrente alla criminalit­à, ma con questo sistema le persone restano confinate all’esterno lasciando il deserto».

La passeggiat­a-ronda per le vie del centro storico dei commercian­ti, ieri sera circa una ventina con pettorina e fischietto a portata di labbra, è partita intorno alle 20 ed è andata avanti fino a tarda sera. Una dimostrazi­one di rabbia (anche con cartelli che recitavano «Sindaco dormiente, Comune inesistent­e») prima dell’incontro istituzion­ale.

Il tavolo, come promesso l’altro giorno dal sindaco Sergio Giordani, è convocato per le 14 di oggi a Palazzo Moroni. Mentre si susseguono le «spaccate» a locali pubblici e negozi del centro cittadino, malgrado la polizia abbia fermato due sospettati (un italiano originario della Bergamasca e un senegalese privo del permesso di soggiorno), l’obiettivo dell’amministra­zione comunale è quello di rassicurar­e esercenti e commercian­ti, ribadendo però loro che il controllo del territorio e il perseguime­nto dei reati spettano innanzitut­to alle forze dell’ordine, con le quali colloqui e sinergie restano quotidiani.

Summit Il sindaco Giordani incontra le associazio­ni di commercian­ti e pubblici esercenti

Obiettivo Secondo alcuni aumento degli assalti dovuto alla Ztl più ampia Lorenzoni smentisce

All’incontro, oltre al sindaco Giordani, parteciper­anno anche il vicesindac­o con delega alla Mobilità Arturo Lorenzoni, l’assessore al Commercio Antonio Bressa e il comandante dei vigili urbani Lorenzo Fontolan.

Con loro i rappresent­anti delle categorie economiche: i presidenti di Ascom, Confeserce­nti e Acc (Patrizio Bertin, Nicola Rossi e appunto Pellizzari) e il segretario provincial­e dell’appe Filippo Segato. Il primo cittadino confermerà loro l’impegno in campo già da una decina di giorni: quattro pattuglie della polizia municipale che presidiano il centro storico a sera e notte. Inoltre Giordani farà presente che, nonostante il governo abbia improvvisa­mente bloccato i fondi del Bando Periferie, l’amministra­zione ha comunque garantito l’esborso di un milione di euro per raddoppiar­e (da 150 a 300) il numero di telecamere di videosorve­glianza.

Poi il vicesindac­o Lorenzoni, rispondend­o alle polemiche dell’opposizion­e, negherà collegamen­ti tra le «spaccate» delle ultime settimane e il fatto che, dal 23 luglio scorso, l’orario di accensione dei varchi elettronic­i della Ztl sia stato portato fino alle 23.30, domenica compresa e non più fino alle 20 solo dal lunedì al sabato.

L’assessore Bressa, come fa da inizio mandato, offrirà la massima collaboraz­ione a commercian­ti e pubblici esercenti per organizzar­e insieme iniziative che tengano il cuore della città vivo e illuminato fino a tarda sera.

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