Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sicurezza, ronda in centro storico Oggi il vertice a Palazzo Moroni
In una ventina la scorsa notte in giro con Pellizzari contro le «spaccate»
Ieri sera la ronda dei commercianti, oggi la riunione in Comune. Le proteste dei negozianti del centro storico e il loro timore per possibili nuove «spaccate» alle loro vetrine hanno portato l’associazione Commercianti del Centro a scendere in strada.
«Siamo armati, per così dire, di cellulare, torcia e fischietto per dare il nostro contributo alla sicurezza della nostra città — dice Massimiliano Pellizzari, fondatore dell’associazione, titolare di un negozio di ottica ed ex presidente di «Fiera Immobiliare» nominato dall’allora sindaco di centrodestra Massimo Bitonci — Padova è sotto assedio, la situazione è diventata insostenibile e gran parte della colpa è dei nuovi orari della Ztl (Zona a traffico limitato, da poco estesa fino alle 23.30, Ndr). Un centro vivo è il miglior deterrente alla criminalità, ma con questo sistema le persone restano confinate all’esterno lasciando il deserto».
La passeggiata-ronda per le vie del centro storico dei commercianti, ieri sera circa una ventina con pettorina e fischietto a portata di labbra, è partita intorno alle 20 ed è andata avanti fino a tarda sera. Una dimostrazione di rabbia (anche con cartelli che recitavano «Sindaco dormiente, Comune inesistente») prima dell’incontro istituzionale.
Il tavolo, come promesso l’altro giorno dal sindaco Sergio Giordani, è convocato per le 14 di oggi a Palazzo Moroni. Mentre si susseguono le «spaccate» a locali pubblici e negozi del centro cittadino, malgrado la polizia abbia fermato due sospettati (un italiano originario della Bergamasca e un senegalese privo del permesso di soggiorno), l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di rassicurare esercenti e commercianti, ribadendo però loro che il controllo del territorio e il perseguimento dei reati spettano innanzitutto alle forze dell’ordine, con le quali colloqui e sinergie restano quotidiani.
Summit Il sindaco Giordani incontra le associazioni di commercianti e pubblici esercenti
Obiettivo Secondo alcuni aumento degli assalti dovuto alla Ztl più ampia Lorenzoni smentisce
All’incontro, oltre al sindaco Giordani, parteciperanno anche il vicesindaco con delega alla Mobilità Arturo Lorenzoni, l’assessore al Commercio Antonio Bressa e il comandante dei vigili urbani Lorenzo Fontolan.
Con loro i rappresentanti delle categorie economiche: i presidenti di Ascom, Confesercenti e Acc (Patrizio Bertin, Nicola Rossi e appunto Pellizzari) e il segretario provinciale dell’appe Filippo Segato. Il primo cittadino confermerà loro l’impegno in campo già da una decina di giorni: quattro pattuglie della polizia municipale che presidiano il centro storico a sera e notte. Inoltre Giordani farà presente che, nonostante il governo abbia improvvisamente bloccato i fondi del Bando Periferie, l’amministrazione ha comunque garantito l’esborso di un milione di euro per raddoppiare (da 150 a 300) il numero di telecamere di videosorveglianza.
Poi il vicesindaco Lorenzoni, rispondendo alle polemiche dell’opposizione, negherà collegamenti tra le «spaccate» delle ultime settimane e il fatto che, dal 23 luglio scorso, l’orario di accensione dei varchi elettronici della Ztl sia stato portato fino alle 23.30, domenica compresa e non più fino alle 20 solo dal lunedì al sabato.
L’assessore Bressa, come fa da inizio mandato, offrirà la massima collaborazione a commercianti e pubblici esercenti per organizzare insieme iniziative che tengano il cuore della città vivo e illuminato fino a tarda sera.