Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Tar conferma (per ora) la sospensione di Litta
I giudici amministrativi: il ginecologo con cattedra al Bo «congelato» da lezioni e stipendio
Il professor Pietro Salvatore Litta, ginecologo e docente universitario del Bo nell’occhio del ciclone dal gennaio scorso quando finì in un’«imboscata» della trasmissione tv della Rai «Petrolio», resterà sospeso dall’insegnamento, e dal relativo stipendio, fino a quando i giudici del Tar (Tribunale amministrativo regionale) del Veneto non entreranno nel merito del caso specifico il prossimo 9 gennaio.
Questa la decisione dei giudici amministrativi che si sono espressi ieri sulla richiesta fatta dal medico di «sospendere la sospensione» ossia di revocare il provvedimento dell’ateneo patavino fino a quando non si fosse fatta luce sul caso con un’udienza di merito sulle accuse. E invece Litta, almeno fino al 9 gennaio prossimo, non potrà entrare in un’aula universitaria in veste di docente e non percepirà lo stipendio previsto dal suo contratto.
Quando lo scandalo venne alla luce lo scorso inverno, l’università decise di intraprendere nei confronti del medico un’azione disciplinare esemplare. Era stata ritenuta «lesiva della reputazione del Bo» la richiesta fatta da Litta alla giornalista (che lo aveva provocato fingendosi una paziente) di pagargli 2.000 euro in nero per saltare la lista di attesa e accedere a un intervento.
In parallelo l’ avvio all’inchiesta penale che, proprio in questi giorni, è in via di conclusione e che vede il medico indagato per peculato (due i casi accertati e uno di questi è proprio quello indotto dalla cronista).
L’ateneo si era tutelato con una misura esemplare e molto grave: il passo successivo sarebbe stato il licenziamento che però non si poteva attuare perché il medico non è a processo e anzi, proprio davanti al giudice potrà dimostrare, nei modi che ritiene opportuni, la sua innocenza.
Per l’avvocato Alfredo Bianchini, che rappresenta civilmente Litta, il fatto che il Tar abbia fissato relativamente presto i termini del processo di merito, è una buona notizia che non va sottovalutata. L’avvio del processo al professore, che dovrà prima passare per un’udienza preliminare, potrebbe avere inizio proprio con l’avvio dell’anno nuovo, fatto salvo la possibile opzione di eventuali riti alternativi. Per ulteriori novità sarà necessario attendere il 2019.
Decisione Soldi per saltare le liste di attesa Il Tribunale deciderà nel merito il 9 gennaio