Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Maxi-gruzzolo razziato dalla bancaria Al benzinaio spariti 175 mila euro
La (ex) direttrice della filiale della Banca Popolare di Marostica (ora Volksbank) si era proposta in modo gentile al gestore della pompa di benzina di Galliera Veneta, dove si recava ogni giorno e con il quale aveva instaurato anche un rapporto di amicizia. I due si incontravano anche in banca, visto che lui aveva il conto corrente proprio in quella filiale. Così, per dimostrarsi gentile, la funzionaria si era anche offerta di portare lei la busta con il denaro contante degli incassi in filiale, in modo da non costringere l’amico benzinaio ad accedere quotidianamente alla cassa continua.
Ma il commerciante, dopo qualche mese, si è accorto i soldi non arrivavano sul loro conto corrente. Iniziato ieri il processo a Erica Baggio, 43enne di Crespano (Treviso). Dopo la denuncia del commerciante e della moglie, accertamenti e indagini dal Pm Roberto D’angelo della Procura di Padova e dai carabinieri. I militari dell’arma hanno accertato un ammanco considerevole: 175 mila euro. I fatti risalgono al 2014.
La Baggio è imputata per appropriazione indebita e ieri, davanti al giudice monocratico, è stata presentata la lista dei testi dell’accusa, una lunga serie di amici della coppia di benzinai che, in più di un’occasione, hanno visto la donna prendere i soldi con la promessa di versarli nel conto.
Dalla difesa dicono esserci buone possibilità di dimostrare l’innocenza dell’imputata. Prossima udienza a ottobre. (R.pol.)