Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Miss Italia, contrordine Ripescata per la finale la reginetta veneta
«Dalla delusione alla gioia immensa. Quasi ancora non ci credo, è una novità che sto realizzando in questo momento». Parole comprensibili quelle di Miss Veneto, la padovana Diletta Sperotto (nella foto), prima esclusa dalla finale di Miss Italia e poi ripescata per decisione della patron del Concorso, Patrizia Mirigliani. Il colpo di scena è avvenuto proprio durante la presentazione delle 30 finaliste in piazza Brescia, mercoledì sera, quando Mirigliani ha annunciato che le finaliste sarebbero state 33 e non più 30: «È un’idea che mi è venuta in vista dell’80esimo anniversario del concorso, per fare un regalo alle ragazze». E dunque, se in precedenza il Veneto era rimasto escluso dalla finalissima del 17 settembre, con il rientro in gara delle prime tre riserve ecco realizzarsi il sogno anche per la padovana di Grantorto. Rientrata per un soffio Miss Veneto, dato che, a causa della delusione iniziale, aveva deciso di ritirarsi dal concorso piuttosto che avere un posto in panchina.
«Era delusa e arrabbiata, non voleva neppure partecipare alla serata in piazza Aurora con le altre ragazze –spiega papà Carlo - . Le ho detto che era comunque un’esperienza unica e da provare, così l’ho convinta a restare». «Poi è arrivata la notizia inaspettata – conclude il papà di Miss Veneto - che ci ha fatto saltare dalla gioia. Con Diletta rientrano in gara anche l’emiliana Anna Mazzai e la calabrese Giuliana Pansino,e ieri è rientrata in gara anche la friulana Valeria Capelli, di Aviano, (prima riserva) a causa del ritiro della campana Benedetta Santoro per «motivi familiari» ha fatto sapere l’organizzazione del concorso. Delusione comprensibile tra escluse: «Essere arrivata tra le 60 finaliste è comunque un traguardo importantesi consola la veronese Anna Preto Martini - . Purtroppo 30 finaliste sono davvero poche e ho visto escludere ragazze molto belle, riterrei opportuno che nella finale ci fosse almeno una rappresentante per ogni regione ma così è stato deciso. Riprovarci? Penso che questa sia un’esperienza unica e voglio tenermela nel cuore». Va da se che l’allargamento del gruppo delle finaliste è parsa a molti il tentativo di far rientrare la concorrente veneta come riconoscimento ad una terra che ha dato tanto a Miss Italia e che continuerà a dare, considerata la crescente sintonia della Miren (titolare del marchio Miss Italia) con Venezia e Jesolo. Ieri per le finaliste è stata una giornata densa di impegni tra set fotografici e la registrazione delle videoclip che verranno trasmesse in diretta televisiva su LA7 il 17 settembre. Intanto oggi la carovana di Miss Italia sbarca a Venezia. Alle 14.00 le aspiranti reginette faranno tappa in piazza Ferretto a Mestre dove incontreranno il sindaco Brugnaro, poi saranno ospiti, alle 17 circa, sempre guidate da Mirigliani, alla Mostra del Cinema per una sfilata sul red carpet. Infine tappa in Piazza San Marco alle 18. (Mauro Zanutto)