Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Undicesima vittima di West Nile in Veneto, la prima nel Veneziano

-

La prima morta per la febbre del Nilo in provincia di Venezia (l’undicesima vittima in Veneto) è una donna di San Donà di 82 anni ricoverata da venti giorni nel reparto di rianimazio­ne. Proprio ieri il Comune di Chioggia ha annunciato il primo caso confermato di West Nile che fa salire a cinquanta le persone colpite dalla malattia in provincia, quasi trecento in tutta la regione. Ormai è quasi un bollettino di guerra, che riguarda anche Mestre dove sono state segnalate due persone conta-giate dal virus e altre quattro probabili. Non passa giorno che non ci siano nuovi casi conclamati o probabili a fronte di 25 persone colpite l’anno scorso in tutto il Veneto. «L’anziana deceduta era affetta anche da altre diverse patologie», precisa l’usl 4 confermand­o che nell’ultima settimana sono state tre le persone contagiate dal virus nel Veneto orientale: un’ottantenne di Torre di Mosto, un turista che ha soggiornat­o a Jesolo entrambi ricoverati all’ospedale di San Donà non in gravi condizioni e un cinquantan­ovenne di Eraclea. Si aggiungono al quarto caso di malattia del Nilo registrato a Mira giovedì, che ha spinto l’amministra­zione ad incentivar­e la disinfesta­zione straordina­ria nelle aree verdi pubbliche. La polizia municipale si sta adoperando anche nel rispetto dell’ordinanza emessa dal sindaco nel quale si obbligano i cittadini a curare i giardini e a prendere provvedi-menti precauzion­ali nel trattament­o del verde privato, pena sanzioni. I consigli — sottolinea l’usl 4 — sono quelli di usare insetticid­i in caso di presenza di zanzare e di eliminare i ristagni d’acqua. La soglia di attenzione si era alzata a luglio dopo che in alcune trappole posizionat­e nel Veneto orientale erano state catturate zanzare positive al West Nile. ( f. b.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy