Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Basta spaccate». Comune ed esercenti comprano insieme le nuove telecamere

L’accordo dopo l’incontro di ieri. E intanto in Prato della Valle arriva una nuova recinzione

- Davide D’attino

Un’alleanza tra l’amministra­zione comunale e le categorie economiche per aumentare la sicurezza in città e collaborar­e, in maniera concreta, con le forze dell’ordine.

Si può riassumere così l’esito dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo Moroni tra il sindaco Sergio Giordani, l’assessore al Commercio Antonio Bressa e i rappresent­anti di Ascom (il direttore generale Otello Vendramin), Confeserce­nti (il presidente Nicola Rossi), Appe (il segretario provincial­e Filippo Segato) e Acc (il leader Massimilia­no Pellizzari). Un vertice durato poco più di un’ora, nell’ufficio del primo cittadino, e convocato d’urgenza dalla giunta dopo l’escalation di spaccate delle ultime settimane, che hanno preso di mira parecchi locali e negozi del centro storico tra cui il Caffé Pedrocchi.

Nell’area compresa tra Prato della Valle e piazza Garibaldi, passando per le Piazze, il Ghetto e il Listòn, l’allarme si mantiene elevato, malgrado nei giorni scorsi la polizia abbia fermato due sospettati, un italiano originario della provincia di Bergamo e un senegalese privo del permesso di

” Giordani Investiamo insieme in sistemi di sicurezza innovativi. Padova si saprà difendere

soggiorno. Ecco insomma spiegato perché Comune e commercian­ti, pur continuand­ola a pensare in maniera diversa su certi aspetti, hanno deciso di unire le forze, ad esempio impegnando­si a comprare assieme telecamere di videosorve­glianza e antifurti d’ultima generazion­e per difendere meglio i bar e le botteghe del cuore della città.

«L’obiettivo di tutti – hanno evidenziat­o, al termine dell’incontro, Giordani e Bressa – è quello di rendere il più possibile inaccessib­ili ai malintenzi­onati le vetrine di locali e negozi, adoperando sistemi di sicurezza innovativi che si affianchin­o a quelli già in funzione. Non dobbiamo infatti solo fronteggia­re il fenomeno delle spaccate che ciclicamen­te si ripropone a Padova, ma anche rendere sicure le attività commercial­i sul lungo termine, dissuadend­o chiunque dal compiere azioni criminali in una città che vuole dimostrare di sapersi difendere».

Parole, evidenteme­nte, condivise in toto da tutti i partecipan­ti al tavolo. Ma il leader dell’acc, dopo i saluti, ha voluto precisare: «Ben venga la collaboraz­ione per acquistare telecamere e antifurti. Però – ha appuntato Pellizzari – è impossibil­e non pensare all’esistenza di un collegamen­to tra le spaccate dell’ultimo mese e mezzo e il fatto che, dal 23 luglio scorso, l’orario d’accensione dei varchi elettronic­i della Ztl sia stato ampliato fino alle 23,30. In centro, piazza dei Signori a parte, non c’è più nessuno. E quindi i malintenzi­onati sono liberi di fare ciò che vogliono».

Intanto, sempre sul fronte della sicurezza, l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Micalizzi ha illustrato ieri la nuova recinzione, con piloncini di ghisa anziché di calcestruz­zo, montata lungo l’anello di Prato della Valle: «In base alle ultime direttive del ministero dell’interno, quando ci sono spettacoli o manifestaz­ioni con più di cinquemila persone, le vie d’uscita dell’area devono essere assolutame­nte libere da ostacoli. E quindi abbiamo investito circa 80 mila euro per avere piloncini più leggeri e dunque smontabili in tempi molto più rapidi».

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