Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Mi ha drogata e rapinata» Un’altra anziana nel mirino
Secondo colpo in due giorni, spunta la pista del ladro seriale
Un altro colpo in casa, con caratteristiche simili a quello di giovedì mattina in Commenda a Rovigo. Ancora una volta la vittima è un’anziana, derubata di gioielli per un valore di alcune migliaia di euro. E ora è caccia aperta all’autore dei due blitz.
Ieri mattina, poco prima delle 12, a chiedere l’intervento dei carabinieri è stata una residente di Fratta denunciando come sua madre di 74 anni fosse stata da poco derubata. I militari dell’arma hanno verificato che, poco prima, un malvivente si era introdotto all’interno dell’abitazione dalla quale ha asportato dei monili in oro per un valore di alcune migliaia di euro. Alla richiesta di dare maggiori dettagli sul malintenzionata, la 74enne di Fratta ha spiegato di non essere in grado di dare informazioni. «Sono stata addormentata dal malvivente con un liquido e non ho potuto vedere altro».
I sanitari, intervenuti per un eventuale ricovero della pensionata, hanno comunque constatato il buon stato di salute della vittima. Immediato è scattato il riferimento a quanto accaduto in Commenda l’altra mattina. Ovvero all’episodio dell’anziana di Rovigo derubata da un falso addetto di Acquevenete.
In quell’occasione il truffatore ha suonato alla porta della pensionata rodigina spacciandosi per un operatore. Per entrare nell’abitazione il malvivente ha accampatola scusa di presunti problemi di potabilità dell’acqua. Preoccupata, l’ anziana ha fatto entrare nella propria abitazione l’uomo. A quel punto il truffatore ha fatto aprire il rubinetto alla signora e ha spruzzato dell’ammoniaca, per simulare un pericolo per la salute. Il passo successivo è stato chiedere alla signora di raccogliere in un sacchetto tutti i gioielli e i contanti presenti in casa. Il truffatore ha quindi preso il sacchetto dove aveva fatto mettere il malloppo, tutti i gioielli e 1.700 euro, ed è fuggito. A condurre le indagini in questo caso è la Questura, intervenuta sul posto. Le somiglianze tra l’episodio di ieri mattina a Fratta e quello di giovedì a Rovigo sono molte. Tanto che il sospetto è che l’autore dei due colpi sia la stessa persona, anche se la vittima di ieri mattina non ha potuto essere precisa e dettagliata nella descrizione dell’accaduto come quella rodigina.