Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ex Coni, Rosmini e un’area verde Palazzo Moroni punta sull’arcella
Nuove acquisizioni nel quartiere. E domenica le «Arcelliadi»
La giunta cittadina continua a investire nell’arcella. Dopo aver portato a termine il restyling dello stadio Colbachini in piazzale Azzurri d’italia, Palazzo Moroni ha infatti messo nel mirino non solo l’edificio ex Coni, che si trova a due passi dallo stadio, ma anche l’area verde che sorge proprio lì di fronte, al di là di via Aspetti, e l’ex scuola elementare Rosmini.
Andiamo con ordine. E partiamo dall’edificio ex Coni che, dopo il via libera ottenuto lunedì sera dal consiglio comunale, la giunta tenterà di acquistare partecipando all’asta fallimentare di giovedì 20 settembre con un’offerta minima di circa 915 mila euro: lo stabile, qualora l’affare andasse in porto, verrebbe poi adoperato per ospitare sia gli uffici dell’anagrafe che quelli della Polizia Municipale, che oggi sono situati in via Curzola e in via Aspetti.
Ma non finisce qui. Al termine di un lungo tira e molla con la Provincia, Palazzo Moroni sta infatti per riacquisire non solo la piena proprietà, ma pure l’effettivo utilizzo dell’ex scuola elementare Rosmini di viale dell’arcella, chiusa da oltre due anni e mezzo dopo essere stata, per molto tempo, la succursale del liceo classico Marchesi: l’obiettivo sarebbe quello di trasformare l’edificio in una «casa di quartiere» per poi darla in gestione alle associazioni della zona e farne un punto d’incontro per gli arcellani di tutte le età.
Infine, ultimo ma non ultimo, c’è lo spazio verde tra via Aspetti e la chiesa di San Carlo di cui è titolare l’immobiliare Valli Srl, cioè quella del progetto delle Torri Gregotti,