Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Orgoglio Padovanuoto Vaccari e Florit sul podio
Momento d’oro per la Padovanuoto sotto tutti i punti di vista. Nel weekend scorso sono arrivati riconoscimenti e medaglie agli Europei Master di Kranj, in quello prossimo si attendono novità importanti anche da Matteo Furlan, impegnato in Cina nella 10 km di fondo assieme a Gregorio Paltrinieri. Agli Europei conclusi in Slovenia nel weekend scorso, Monica Vaccari si è laureata campionessa europea nei 100 metri stile libero (con record italiano), mentre Andrea Florit ha conquistato la medaglia di bronzo continentale nei 100 e nei 200 metri rana, senza dimenticare podi mancati per pochissimo. Il nuoto in vasca ha fatto registrare l’iscrizione di 2.751 atleti in rappresentanza di 38 nazioni, per 8.009 presenze gara individuali. La compagine italiana era la seconda per numero di iscritti con i suoi 373 master di 134 società. Il terzo atleta della Padova Nuoto in gara, Malcolm Kirkpatrick, chiude al quarto posto nei 200 dorso e nei 200 farfalla e al quinto i 50 dorso: «Sono soddisfatto dei risultati dei nostri tre portacolori — ammette il tecnico Davide Benato — sono stati molto bravi ad allenarsi per tutta l’estate, è stata per loro una stagione lunghissima e non è facile mantenere ritmi agonistici per tutti questi mesi, la mente e il fisico hanno bisogno di riposo, anche e soprattutto per chi non è più giovanissimo e ha tempi di recupero più lunghi. Bravi, dunque, e peccato per i tanti quarti posti, che tuttavia in un’ottica più ampia sono risultati di tutto rispetto». Un altro tecnico della Padovanuoto, Moreno Daga, sta seguendo i progressi di Matteo Furlan, medaglia d’argento agli ultimi Mondiali e agli ultimi Europei di fondo: «Nel fine settimana — evidenzia Daga — avrà un passaggio fondamentale per la sua definitiva consacrazione. Proverà a entrare nei primi tre del ranking mondiale, ma dovrà fare risultato sia in Cina che a Dubai, dove lo attende la tappa finale di un lungo percorso che lo può celebrare come fra i più forti atleti al mondo sulla distanza dei 10 chilometri». (d.c.)