Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Lutto cittadino per Angelo e Rosa
Rogo fatale, le fiamme sono partite dal garage. Il Comune si organizza per i funerali
Si attende il nullaosta dell’autorità giudiziaria per i funerali di Angelo e Rosa, morti nell’incendio che ha distrutto la loro casa, mercoledì, a Conselve. Oggi l’incarico ai medici legali per l’autopsia.
Il magistrato ha disposto un accertamento tecnico per capire, nel dettaglio, come si siano sprigionate le fiamme, partite dal garage e ingrossatesi per colpa di alcuni sacchi di pellet. Il sindaco di Conselve, intanto, conferma la volontà di dichiarare il lutto cittadino.
Si attende il nullaosta dell’autorità giudiziaria per i funerali di Angelo Volpi, l’uomo affetto da sindrome di Down che ha perso la vita per il fumo esalato durante l’incendio che ha distrutto la sua abitazione a Conselve.
Il 42enne è deceduto alle 2,30 di mercoledì insieme alla madre Rosa Lamberti, di 86 anni, con cui condivideva la casa. A innescare le fiamme sarebbe stato un corto circuito partito dal garage e alimentato da alcuni sacchi di pellets da stufa. I vigili del fuoco sono intervenuti da Padova e da Piove di Sacco e hanno estratto i due corpi ormai privi di sensi trovati riversi all’interno della stanza dove dormiva la donna. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione che hanno aiutato i soccorsi. All’esterno dell’abitazione sono state tentate tutte le manovre di rianimazione, ma per madre e figlio non c’è stato nulla da fare.
Ad accorgersi per primo del rogo un vicino di casa che ha sentito i lamenti di Angelo e ha dato l’allarme. Oggi la procura incaricherà i medici legali che si occuperanno di eseguire le due autopsie sui cadaveri. Non solo, il magistrato di turno a disposto anche un accertamento tecnico che verrà svolto dai vigili del fuoco per capire nel dettaglio come si siano sprigionate le fiamme. Intanto il paese si è stretto attorno alla famiglia Volpi: i tre fratelli Nicola, Antonio e Flavio hanno ricevuto la visita costante di parenti e amici. Anche in comune ieri si è tenuta una riunione per decidere se stabilire un giorno di lutto e come commemorare nel migliore dei modi una persona ben voluta e amata. «È un momento molto difficile- spiega il vice sindaco Antonio Ruzzonattendiamo il nullaosta per i funerali e poi capiremo cosa fare». L’arciprete di Conselve Luciano Danese racconta come Rosa e Angelo fossero membri attivi della parrocchia: «Erano sempre presenti alle nostre attività e la domenica lui era protagonista al momento dell’offertorio per portare il pane». Chiusa nel dolore la cooperativa Alambicco: «Rispettiamo il silenzio della famiglia in questo momento».