Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tram, l’accelerata del ministero: pronta la convenzione da firmare
La svolta: arrivata la bozza a Lorenzoni per la linea Stazione-voltabarozzo
Nuova linea di tram Stazione-voltabarozzo, arriva l’accelerata decisiva. A dare l’annuncio, ieri in piazza Eremitani a margine della presentazione della campagna abbonamenti di Bus Italia Veneto, è stato il vicesindaco con delega alla Mobilità Arturo Lorenzoni.
«Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha fatto sapere il professore di Coalizione Civica – ci ha appena recapitato la bozza della convenzione che avremmo dovuto firmare già lo scorso giugno. Poi la cosa è slittata di qualche mese per ragioni tecnico-organizzative non dipese da noi. Ma adesso, nelle prossime settimane, esamineremo il contenuto del documento. E se non ci saranno ulteriori intoppi, al massimo entro la fine di ottobre, andremo a Roma per sottoscrivere il tutto. Dopo potremo procedere con la progettazione esecutiva dell’opera».
La bozza della convenzione, che gli uffici del ministro Danilo Toninelli hanno appunto inviato a Palazzo Moroni, ricalca in toto le linee guida già comprese nel decreto con cui, a dicembre 2017, il predecessore di Toninelli (Graziano Delrio) aveva destinato a Padova 56 milioni di euro per la nuova linea di tram Stazione volta ba rozzo.
I punti principali erano e restano due: lo Stato verserà i soldi con cadenza annuale; e se i lavori non saranno appaltati entro il 31 dicembre del 2020, l’intera cifra verrà revocata. Insomma, non c’è tempo da perdere.
Ieri intanto, è stata presentata la campagna abbonamenti di Bus Italia Veneto. E chissà, ci si chiedeva in piazza Eremitani, se sarà ancora la compagine di via del Pescarotto (controllata al 55% dalle Ferrovie dello Stato e al 45% dal Comune di Padova) a gestire la nuova tratta del mezzo su rotaia. Come noto, infatti, è in corso una gara per il rinnovo (per i prossimi nove anni) dell’affidamento del servizio di trasporto pubblico in città e provincia. E l’azienda che fa capo all’amministratore delegato Franco Viola, che in proposito continua a non voler rilasciare alcuna dichiarazione, deve vedersela non solo con il raggruppamento d’imprese nordestine composto da La Linea, Atv e Atvo, ma anche con la società bolognese Tper.
Venendo però alla campagna abbonamenti, la novità è rappresentata dal fatto che, registrandosi su www.fsbusitaliaveneto.it, sia i vecchi che i nuovi abbonati potranno partecipare all’estrazione di oltre duemila biglietti omaggio (ognuno valido per due persone) per assistere agli eventi musicali, culturali e sportivi organizzati da Zed, Teatro Verdi, Fondazione Cariparo, Musme, Università, Calcio Padova, Valsugana Rugby e Palazzo Moroni (ingressi gratuiti alla Cappella degli Scrovegni e ai Musei Civici Eremitani). Inoltre, per il secondo anno consecutivo, la partnership con i supermercati Alì consentirà agli abbonati del trasporto pubblico di risparmiare sulla spesa.
Infine, qualche numero. Nel corso del 2017, gli autobus e i tram cittadini hanno caricato quasi 31 milioni e 300mila passeggeri. Ovvero più di 85mila al giorno, di cui sette su dieci con in tasca la tessera di Bus Italia Veneto.