Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Non andate in città, restate qui» I profughi di Monselice s’infuriano
Momenti di tensione ieri nel tardo pomeriggio a Monselice dove due profughi assegnati alla cooperativa che gestisce l’ex hotel Mulino Bianco sono andati in escandescenze quando hanno scoperto che la loro destinazione finale era la città murata e non Padova.
Si tratta di richiedenti asilo che erano ospiti all’hub di Bagnoli e che sono stati trasferiti nella struttura di via Valli. Per evitare che la tensione degenerasse, gli operatori hanno prima tentato di riportare la calma e poi allertato le forze dell’ordine che già altre volte erano dovute intervenire per controllare la zona. Sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri della compagnia di Abano Terme oltre al maresciallo della locale stazione che ha subito preso in mano la situazione, evitando che la miccia esplodesse. Alla vista dei militari i due litiganti hanno placato i loro bollenti spiriti e si sono tranquillizzati. Dopo circa un quarto d’ora tutto è tornato alla normalità e gli stranieri hanno smesso di urlare e di inveire, rientrando nell’albergo in disuso.
Nessuno si è fatto male, non c’è stato contatto fisico e la tensione è scemata con la mediazione delle forze dell’ordine. Scatenati i residenti della zona che hanno espresso il loro malcontento sui social network chiedendo per l’ennesima volta che la struttura venga chiusa definitivamente.