Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bersaglieri, vigilia del debutto Domani al «Battaglini» un Lazio da combattimento
Meno uno al «Battaglini» per il Top 12, il massimo campionato di rugby italiano giunto all’89esima edizione che parte domani. Il debutto per la denominazione assunta dalla principale competizione della Federazione italiana rugby (Fir) presentata ufficialmente a Milano nei giorni scorsi. «La direzione sportiva intrapresa dal Top 12 — ha spiegato Alfredo Gavazzi, presidente Fir — rappresenta un cambiamento strategico. L’ampliamento del campionato a 12 squadre e la contestuale modifica della denominazione sono fattori volti a dare una precisa identità a una competizione che vuole e deve mantenere un ruolo centrale nelle progettualità federali, costituendo l’ultima, importantissima fase del progetto di formazione della Fir. Avere due squadre in più nel massimo campionato significa incrementare la competitività sia nella corsa ai playoff che nella lotta per non retrocedere che, con l’undicesima e dodicesima squadra che al termine della stagione 2018-19 scenderanno in Serie A, si preannunciano entrambe particolarmente emozionanti».
Per i Bersaglieri partenza casalinga. Allo stadio «Battaglini» domani alle 16 fischio d’inizio per Femi-cz Rugby Rovigo Delta contro Lazio Rugby 1927. A dirigere la gara, come reso noto dalla Commissione nazionale arbitri (Cnar) della Fir sarà il livornese Riccardo Angelucci, coadiuvato da Andrea Spadoni (Padova) e Francesco Russo (Milano), quarto uomo sarà Filippo Russo (Treviso).
Per la squadra di coach Umberto Casellato sulla carta si preannuncia una partita ampiamente alla portata, ma essendo la prima giornata e con diversi giocatori indisponibili, i rossoblù non possono comunque prendere sottogamba una Lazio che solitamente in campo dà sempre tutto.