Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
West Nile, l’avis: «Sicure le donazioni di sangue»
Come comportarsi se è previsto un intervento di disinfestazione? Come proteggersi dalla puntura delle zanzare? Il cittadino può contribuire alla lotta contro le zanzare? Sono alcune delle dieci domande, con relative risposte elaborate dai tecnici della Direzione regionale prevenzione in due link lanciati da Palazzo Balbi per consentire ai cittadini di informarsi sul West Nile, il virus che ha già causato 13 morti e 174 contagi in Veneto. Si può cliccare su https://www.regione.veneto.it/web/sanita /igiene-e-sanita-pubblica; o https://www.izsvenezie.it/west-nile-virusveneto-facciamo-chiarezza/. Dice l’assessore alla Sanità, Luca Coletto: «Vogliamo rispondere alle domande più frequenti che la gente si pone, spinta dalla comprensibile preoccupazione. Sono tre pagine di domande e risposte molto semplici e di informazioni che ognuno potrà trovare cliccando sui due link».
Intanto i centri Avis nelle analisi degli ultimi tre mesi hanno riscontrato su 58mila donazioni 29 sacche con presenza di virus West Nile, che sono state subito eliminate. L’estrema meticolosità nei controlli esclude rischi di contagio, assicurano dall’associazione, così come la presenza negli ospedali e nei Centri trasfusionali di sacche infette. «Visti i diversi casi di West Nile registrati anche lo scorso anno, il protocollo è stato implementato e l’attenzione è crescente», assicura Tito Livio Peresutti, presidente dell’avis di Venezia.