Il Petrarca tricolore riparte con il derby Il Valsugana ci prova

Proiezione possibile: oltre tremila spettatori nella cornice infuocata del Plebiscito. Come prima giornata del campionato di Top12 non si poteva chiedere di meglio. Petrarca-valsugana, il primo derby padovano nel campionato di Eccellenza, rappresenta un’apertura di sipario coi fiocchi dopo lo scudetto della scorsa primavera per il Petrarca e la promozione del Valsugana.

Oggi alle 16 saranno una di fronte all’altra, il pronostico è ovviamente tutto orientato su sponda petrarchina, ma la matricola guidata da Polla Roux vuole vendere cara la pelle: «Abbiamo preparato la partita come la prima di un nuovo campionato – evidenzia il coach del Valsugana - siamo concentrarti sul fatto che prima di tutto sarà il nostro biglietto da visita in questo nuovo Top 12, e vogliamo partire bene. Vogliamo dimostrare di non essere qui per caso e di aver meritato la promozione. Il primo obiettivo è fare bene, a prescindere da chi abbiamo davanti e senza pensare che sia il derby della nostra città, contro i campioni d’italia. Affronteremo la partita focalizzati sui nostri obiettivi, vogliamo affrontare tutte le partite allo stesso modo senza pensare di avere davanti Lazio, Mogliano o Rovigo».

Andrea Marcato, sull’altro versante, ostenta serenità, ma anche la consapevolezza di avere tutta la pressione del pomeriggio sulle proprie spalle: «Iniziamo la nostra avventura in Top12 - spiega il tecnico del Petrarca – e sarà una grande emozione ritrovare il campo del Plebiscito, cornice indimenticabile dello scudetto. Affrontare il Valsugana in una sfida tutta padovana renderà tutto ancora più affascinante. Incontriamo una squadra che farà dell’entusiasmo e del desiderio di confrontarsi in questa nuova categoria le sue armi più pericolose. Dal canto nostro, sapendo che i nostri meccanismi non sono ancora del tutto oliati, proveremo a tenere alto il ritmo, giocare con grande intensità ricercando la velocità di uscita del pallone dai punti di incontro. Focus principale sarà comunque dato alla fase difensiva ed alla disciplina al fine di concedere meno opportunità possibili al Valsugana».