Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cisterna si schianta in A13: un morto
Paura Bologna, il camion trasportava gas metano, intervengono i vigili del fuoco
Un tragico incidente sull’a13 a sud di Padova ha provocato una vittima e riportato alla memoria l’esplosione di Bologna del 6 agosto scorso. Attimi di paura ieri pomeriggio in autostrada dopo che una Mercedes Classe A è stata travolta da un’autocisterna che trasportava gas metano infiammabile. L’impatto ha ucciso sul colpo il conducente della vettura. I pompieri sono intervenuti per evitare il rischio che l’autocisterna potesse esplodere.
Un’utilitaria perde il controllo, sbanda e finisce sotto a un’autocisterna che trasporta metano.
Teatro di un altro incidente che ha coinvolto un mezzo pesante carico di materiale infiammabile è stato ieri nel primo pomeriggio il tratto di A13 che da Terme Euganee conduce a Padova Sud, sull’arteria che collega Bologna col capoluogo euganeo, all’altezza dell’area di servizio di San Pelagio. Il bilancio è pesantissimo: un 27enne moldavo, Emir Demishai, residente da molti anni a Pordenone, morto sul colpo per le ferite conseguenti al tamponamento e il rischio di una gravissima esplosione che ha richiesto un intervento delicato dei vigili del fuoco. L’incidente ha infatti inevitabilmente riportato alla memoria quanto accaduto lo scorso 6 agosto a Bologna, quando un mezzo che trasportava gpl guidato da un camionista vicentino è piombato all’improvviso su una fila di camion incolonnati provocando un’esplosione le cui immagini sono ancora negli occhi di tutti.
Ieri pomeriggio l’autostrada A13 è stata chiusa per permettere i sopralluoghi della polizia stradale di Rovigo che ha competenza su quel tratto di carreggiata. La dinamica esatta è ancora al vaglio degli agenti, ma secondo una prima ricostruzione l’automobile, una Mercedes Classe A di colore grigio, avrebbe improvvisamente perso il controllo, colpendo il tir carico di gas infiammabile e incastrandosi sotto. L’autocisterna ha travolto l’utilitaria, schiacciando il suo conducente che ha perso la vita sul colpo.
Inutili tutti i tentativi di rianimarlo e le manovre di primo soccorso messe in pratica dai sanitari del Suem che hanno subito decretato il decesso. Per bonificare tutta l’area è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno prima sgomberato una carreggiata per riaprire l’autostrada e poi hanno eseguito un lungo lavoro di messa in sicurezza dell’autocisterna che proveniva dalla Spagna e alla cui guida c’era un camionista iberico. Gravi i disagi per il traffico. La colonna di auto che si è formata fino alle 17 è stata di vari chilometri: la circolazione è rimasta bloccata con uscita obbligatoria a Monselice e rientro a Padova Sud con pesanti disagi anche sulla viabilità ordinaria.
Le manovre per spostare l’autocisterna sono proseguite fino a sera. I pompieri hanno fatto intervenire il Nucleo Biologico Chimico Radiologico proveniente da Mestre, specializzato nella bonifica dei mezzi che trasportano combustibili. In serata l’autocisterna è stata scortata fuori dal casello per le verifiche sul sistema di vaporizzazione danneggiato nell’urto.
L’episodio ha riportato alla mente il drammatico incidente di inizio agosto lungo il collegamento tra l’autostrada del Sole e l’a14, con un camionista vicentino morto e un centinaio di feriti nell’esplosione successiva al maxi tamponamento. Anche la scorsa settimana i vigili del fuoco avevano dovuto interrompere la circolazione sull’autostrada A4 nelle due direzioni di marcia per sgomberare la carreggiata dopo un tamponamento che aveva coinvolto due mezzi pesanti sul ponte che collega Padova Est all’allacciamento con l’a13. I pompieri erano stati costretti a rimuovere la motrice del camion che trasportava cherosene, agganciandone una per il soccorso. Al momento di spostarla avevano imposto la chiusura del tratto sottostante con l’a4 di fatto paralizzata per i 15 minuti che erano serviti per allontanare dal luogo dell’incidente il rimorchio carico di liquido infiammabile. Anche quel giorno la circolazione aveva subito pesanti conseguenze con una decina di chilometri di coda in entrambe le direzioni e gli automobilisti a imprecare per il lunedì da incubo. Fortunatamente una settimana fa il camionista aveva subito solo ferite lievi ed era stato medicato sul posto.