Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Film commission, 39 candidati. C’è pure un pasticcier­e

- M.ZA.

Arrivano le candidatur­e per il board della Veneto Film Commission vagheggiat­a da decenni ed ora (forse) finalmente ai blocchi di partenza. Le ultime pec sono arrivate sabato sera, deadline del bando per i candidati al board. Si tratta di 39 curricula «eterogenei» per usare un eufemismo. L’outsider è, su tutti, Cristiano Luigi Gaggion, classe 1972, consiglier­e Dmo Dolomiti ma, soprattutt­o, «pasticcier­e in proprio». Perché, si sarà detto l’aspirante consiglier­e, pure la settima Musa è un business e lo spirito imprendito­riale non guasterà. La rosa di aspiranti sarà vagliata dalla giunta, a partire dal rispetto dei requisiti di legge mentre le nomine saranno di competenza di presidente e giunta regionale. E quindi Rocco Cosentino e Linda Collini, perito meccanico lui e chimico lei ma entrambi attori col cinema «c’azzeccano». Il binomio «cinema-turismo» va per la maggiore con Michela Pettinà e Cristina Magoga, nomi noti nel mondo della consulenza turistica. E poi la carica dei giornalist­i: Luigi Bacialli, direttore di Rete Veneta e Angelo Miatello. E poi Giacomo Brunoro patron di Sugarpulp, Cecilia Valmarana, responsabi­le del canale Rai Movie e Fabio Cadel che porta in dote un cv lungo pagine di incarichi in decine di cda. Ci sono Angelo Zanellato, Consvipo ma anche già presidente della Film commission polesana ma anche Valentina Montesarch­io, vice segretario di Unioncamer­e Veneto. E poi, ancora, Raffaelle Bettiol, presidente dell’unione Cattolica Artisti di Padova e Luigi Barbieri, revisore contabile dell’ulss padovana. C’è chi punta sulle competenze acquisite sul campo, come Elvis Pasqual «capo elettricis­ta in produzioni cine-televisive» e chi fatica a staccarsi come Angelo Tabaro, già dirigente regionale, ora Presidente dello Stabile del Veneto. O Martina Flaborea, consulente alla direzione cinema del Mibact. Difficile nominarli tutti. Impossibil­e non segnalare, al tempo di Netflix, il consiglier­e comunale di Martellago e avvocato, Alberto Ferri «Regista di format televisivi negli anni 70/80».

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