Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
I fronti aperti
Tempi stretti Ottobre primo step
Il 3 e 4 ottobre l’esecutivo Cio esaminerà i dossier, proponendo alla sessione dei successivi 8 e 9 ottobre le città che da quel momento potranno fregiarsi del titolo di «città candidata». Entro l’11 gennaio dovrà essere presentata la prima garanzia, entro il 12 aprile tutte le altre. La città ospitante sarà annunciata a settembre 2019 a Milano
I finanziamenti Il Governo è out
Stando al piano predisposto dal Coni occorrono 376 milioni, così suddivisi: 227 per Milano e la Valtellina, 90 per Cortina (che già gode del budget dei Mondiali di sci 2021) e il Trentino Alto Adige mentre 41 milioni erano destinati a Torino e Sestriere ed ora potranno essere redistribuiti. Il Governo ha fatto sapere di non voler finanziare alcunché
La gare adesso vanno ridistribuite
L’uscita di scena di Torino costringerà il Coni a rivedere la distribuzione delle gare. Milano avrà la cerimonia di apertura, shorttrack, hockey, pattinaggio di figura e di velocità. La Valtellina freestyle, sci nordico e snowboard Cortina sci alpino, bob, skeleton, slittino e curling. La Val di Fiemme salto e combinata nordica. Il biathlon andrà ad Anterselva