Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Cammino di Antonio partirà dalla Sicilia
Comune, frati minori e Regioni: un tavolo per rendere percorribile la via
Dalla Sicilia al Veneto sulle tracce di Sant’antonio. Più di 1.200 chilometri di strada, da percorrere a piedi per i fedeli più temerari, partendo da Capo Milazzo, in provincia di Messina, e arrivando in piazza del Santo a Padova. Sarà questo, nelle intenzioni del sindaco Sergio Giordani e del rettore della Basilica padre Oliviero Svanera, il Cammino (appunto) di Sant’antonio, da far inserire negli itinerari religiosi riconosciuti dal ministero della Cultura.
Capo Milazzo, località situata nel Nord Est della Sicilia, è il posto in cui nel 1221 il frate portoghese originario di Lisbona, allora 25enne, venne accolto da naufrago dopo che la sua imbarcazione, proveniente dal Marocco e diretta in Spagna, era stata colpita da una tempesta nel cuore del Mediterraneo. Esattamente dieci anni prima della sua morte a Padova. L’intenzione di istituire il Cammino di Sant’antonio, molto più lungo e completo rispetto ai due già esistenti (quella da Camposampiero a Padova e quello da Assisi a Padova), è stata scritta nero su bianco in una delibera che il sindaco Giordani ha fatto approvare l’altro giorno dalla giunta di Palazzo Moroni. E nelle prossime settimane, prima di coinvolgere il ministro della Cultura Alberto Bonisoli, verrà costituito un tavolo di lavoro in cui siederanno, a fianco dello stesso Giordani e del rettore Svanera, anche il delegato pontificio della Basilica, monsignor Fabio Dal Cin, il ministro della Provincia italiana dei frati minori di Sant’antonio, padre
Ricordando l’approdo Da Padova a Capo Milazzo, passando per Assisi: si vuol aprire la strada entro il 2021
Giovanni Voltan, il custode del Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, i sindaci degli altri Comuni interessati (Giovanni Formica per Milazzo, Stefania Proietti per Assisi e Katia Maccarone per Camposampiero) e i presidenti delle Regioni toccate dall’itinerario, a cominciare dal governatore del Veneto, Luca Zaia.
L’obiettivo è che il cammino sia realizzato e percorribile entro il 2021, per l’800esimo anniversario dell’approdo del giovane frate portoghese sulle coste siciliane (e il 790° della sua morte a Padova). (d.d’a.)